
Una vista del comune di Ponte in Valtellina
Sondrio, 15 giugno 2025 – Equilibrio di genere nella giunta municipale, verde urbano e auto comunali sempre più green: questi i punti forti di Ponte in Valtellina, in provincia di Sondrio, tra i comuni in cima alla speciale graduatoria che emerge dalla Guida dei Comuni Sostenibili italiani 2025-26.
La Rete dei Comuni Sostenibili, analizzando i dati forniti dal Comune di Ponte in Valtellina e da istituti di ricerca come l’Istat, ha stilato il Rapporto secondo cui Ponte in Valtellina raggiunge il 60% di indicatori quantitativi con tendenza positiva o stabile su materie di competenza comunale nel breve periodo, cioè negli ultimi 3-5 anni.
Considerando l’ultimo anno, tale percentuale si attesta al 56%. Da sottolineare la grande distanza con la positività degli indicatori di contesto: 20 punti percentuali, segno di una vitalità locale importante in un contesto non semplice da contrastare.
I punti di forza
Prendendo tutti gli indicatori quantitativi la percentuale di tendenze positive o stabili nel breve periodo è al 52,2%. Tra i dati quantitativi più significativi si segnalano l'equilibrio di genere nella composizione della giunta municipale, il raggiungimento del 51% nella conversione a led dell'illuminazione pubblica, la disponibilità di verde urbano per abitante, la conversione a mezzi a impatto zero del parco auto comunale e l'incremento dell'organico di polizia municipale e delle telecamere di videosorveglianza.
Quanto a quelli qualitativi, sono state considerate positive le azioni sui tempi di pagamento delle fatture (oltre 15 giorni in anticipo medio rispetto alla scadenza), l'avvio della procedura per la costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile, l'approvazione nel 2023 del Piano di protezione civile e l'adozione della tariffazione puntuale per la Tari.
Da migliorare
Ma c'è da migliorare ulteriormente l'impegno per l'attivazione del servizio asili nido, anche in forma associata con comuni limitrofi, oltre che valutare l'adozione della Carta di Avviso Pubblico, l'attivazione dell'iter per alcuni strumenti di pianificazione (Peba, digitale), la realizzazione di un parco accessibile e l'avvio della procedure per l'attivazione di un organismo di rappresentanza e partecipazione giovanile.