GABRIELA GARBELLINIPER LA POLIZIA ASSOCIATA
Cronaca

Polizia associata Il bilancio è molto positivo

Il comandante di Tirano, Fabio Della Bona: "I residenti si sentono più tutelati rispetto a prima"

di Gabriela Garbellini

Tempo di bilanci per la Polizia associata pronta a garantire la sicurezza urbana con un totale di 104 servizi in regime ordinario effettuati nel 2019 di cui 52 nella zona alta del Tiranese (da Sernio a Grosio), 52 nella zona bassa (da Tirano a Teglio e Aprica), 418 ore di servizio prestate sul territorio e 836 ore prestate dal personale, alle quali vanno aggiunte 161 ore per la gestione amministrativa.

Sempre nel 2019 sono stati percorsi dai vigili 6.835 chilometri di strade per i pattugliamenti e controllati 747 veicoli; 112 sono, invece, i verbali comminati, 154 i preavvisi per divieto di sosta e 5 le patenti di guida ritirate nel 2019. Ancora in fase di completamento i dati del 2020, ma da gennaio ad ottobre sono state sanzionate 150 violazioni ed effettuati 80 servizi. Decisamente ottimali i risultati raggiunti negli ultimi anni del patto locale di sicurezza del mandamento di Tirano operativo da giugno 2018 che coinvolge i Comuni del Tiranese e la Comunità montana aduana, assicurando mirati controlli sull’intero mandamento con servizi extra orario di lavoro da parte degli agenti (una pattuglia composta da due operatori. Due servizi alla settimana della durata di quattro ore, dalle 18 alle 22). "Siamo più che soddisfatti perché questa nuova tipologia di servizi si sviluppa principalmente nei territori dove la Polizia locale non è mai potuta essere presente (nello specifico Lovero, Tovo, Vervio, Mazzo) e in questi Comuni abbiamo visto che la gente apprezza il nostro operato - puntualizza Fabio Della Bona, comandante del Patto locale di sicurezza urbana del mandamento di Tirano - Si svolge una forte funzione deterrente e i residenti si sentono più sicuri e tutelati rispetto a prima. Dalla scorsa estate poi siamo stati dotati di un nuovo veicolo, una Jeep Renagade, acquistata dalla Cm Tirano, con tanto di scritta del Patto di Polizia locale e questo contribuisce senza dubbio ad aumentare la visibilità sensibilizzando maggiormente già solo percorrendo le strade. Con questo mezzo siamo ulteriormente visibili ed è molto importante per il cittadino". Efficienza senza dubbio, ma anche qualche criticità. Il personale è formato da 15 agenti e secondo il comandante Della Bona: "Sarebbe importante una maggiore partecipazione. Purtroppo alcuni colleghi sono un po’ restii a partecipare. La partecipazione è su base volontaria e certo non si può obbligare nessuno, ma sarebbe senza dubbio prezioso lavorare insieme collaborando il più possibile". Intanto il Patto di Polizia locale continua il suo servizio e con ancora più energia in tempo di Covid effettuando controlli sul rispetto delle norme.