Poggiridenti, arrestata ex assessore di Talamona per peculato e circonvenzione di incapace

E' accusata di aver sottratto 30mila euro ad un disabile ospitato nella struttura dove lavora la donna

Militari della guardia di finanza  (foto di repertorio)

Militari della guardia di finanza (foto di repertorio)

Poggiridenti (Sondrio), 30 agosto - Peculato e circonvenzione di incapace aggravati e continuati sono le accuse che hanno portato agli arresti domiciliari Savina Maggi, 56 anni, operatore socio sanitario della Asst (Azienda socio sanitaria territoriale), residente a Talamona di cui è stata assessore e presidente della Pro loco.

La donna, secondo le indagini condotte dalla Guardia di finanza di Sondrio, si sarebbe intascata i soldi di un paziente che soffre di una leggera disabilità mentale, ospite di una struttura di accoglienza di Poggiridenti. In 5 anni l'arrestata avrebbe complessivamente sottratto alla sua vittima 30mila euro. Le indagini degli investigatori della Gdf sono state condotte nel massimo riserbo è soltanto oggi si è saputo dell'inchiesta in corso, quando si è appreso che la donna è stata sottoposta a interrogatorio di garanzia in Tribunale ad opera del gip Fabio Giorgi che aveva emesso la misura restrittiva a carico dell'operatrice socio sanitaria la cui casa è stata anche perquisita.