Villa di Tirano, cartello davanti a locale: in pizzeria niente bambini maleducati

L'iniziativa dopo le lamentele per il troppo baccano: "Diciamo ai genitori di educarli, altrimenti cambino pizzeria o li lascino a casa con nonni o baby sitter"

Una pizza in una foto di repertorio

Una pizza in una foto di repertorio

Villa di Tirano (Sondrio), 9 gennaio 2020 - Non è certo passato inosservato il cartello esposto davanti una pizzeria a Villa di Tirano, a poca distanza dal confine con la Svizzera, lungo la strada che conduce alle piste da sci di Aprica, Bormio e Livigno. Il titolare di una pizzeria del paese della valtellina ha infatti esposto un cartello alla porta d'ingresso del suo locale per dire che l'ingresso non è autorizzato ai bambini che urlano, di lasciarli a casa con la baby sitter o dai nonni. A far scattare l'iniziativa, secondo quanto dichiarato, il fatto che da qualche tempo i clienti del suo locale si lamentavano per il troppo baccano provocato dai figli piccoli di altri clienti. 

Una mossa che ha sollevato un acceso dibattito. "C'erano bambini chiassosi - racconta il giovane gestore Gabriele Berbenni, affiancato da Sabrina - che correvano fra i tavoli della pizzeria, disturbando gli altri clienti che si lamentavano con me. Volevano gustarsi una pizza in tranquillità e, invece, tanti piccoli scorrazzavano avanti e indietro urlando fra loro. Dovevo intervenire e fare qualcosa. Diciamo ai genitori di educarli, altrimenti cambino pizzeria". Prima di mettere il cartello il gestore ha provato più volte a dire ai genitori dei minori di tenerli a bada, affinché non strillassero più.

"C'era anche il rischio che qualcuno potesse farsi del male - aggiunge Berbenni - ma il mio invito è sempre caduto nel vuoto e allora ho preso questa iniziativa, consapevole del fatto che rischio seriamente di perdere una parte della clientela, ma altrettanto sicuro che un'altra consistente parte continuerà a frequentare il mio locale e non ci abbandonerà perché mangerà in assoluto relax".