Nella serata dell’8 novembre i Carabinieri della caserma di Ponte in Valtellina hanno arrestato un italiano residente in provincia per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione illegale di arma da fuoco.
Avuta la “soffiata“ che un uomo residente a Tresivio deteneva illegalmente un’arma da fuoco, i Carabinieri della Stazione di Ponte in Valtellina hanno perquisito con cura l’abitazione del 63enne scovando una pistola clandestina di fabbricazione straniera completa di caricatore con 8 cartucce calibro 7,65, che il valtellinese d’adozione lanciava nel cortile della casa per impedirne il sequestro.
Insieme alla pistola i militari hanno anche rinvenuto e sequestrato delle placche di riconoscimento in uso alla Guardia di Finanza, alla Vigilanza Ambientale e ad istituti di vigilanza privata, per i quali in passato ha lavorato.
L’arrestato - che durante la perquisizione ha chiesto di essere assistito dall’avvocato Giuseppe Romualdi di Sondrio - è stato condotto nel carcere di via Caimi a Sondrio in attesa dell’udienza di convalida da parte del Giudice delle indagini preliminari, Antonio De Rosa, che si terrà nella mattinata di oggi. Mi.Pu.