Piscina chiusa. Di olimpionico solo i ritardi

La piscina olimpionica di Muggiò è chiusa dal luglio 2019 e rischia di rimanerlo ancora a lungo. Il Comune ha archiviato un progetto di partenariato pubblico-privato e attende le prossime settimane per conoscere la risposta sulla costruzione di una cittadella dello sport con 25 milioni di euro di fondi Pnrr.

Chiusa dal luglio del 2019 la piscina olimpionica di Muggiò rischia di rimanerlo per chissà quanto ancora. Secondo il Pd il sindaco Alessandro Rapinese e la sua giunta navigano, pardon nuotano, a vista nonostante la promessa di una rapida apertura nel corso della campagna elettorale. "La verità è che il sindaco in campagna elettorale aveva promesso che la piscina si poteva ristrutturare citando un documento degli uffici comunali – spiega Stefano Legnani del Pd –. Questi ultimi, però, pur stimando il relativo costo, valutavano tale ipotesi del tutto negativamente. Si è perso così, però, un anno e mezzo e la prospettiva non è rosea, questa amministrazione sarà la prima a tenere chiusa per cinque anni la piscina olimpionica". Quel che è certo è che il Comune ha definitivamente archiviato il progetto di partenariato pubblico-privato avanzato dalla società Nessi&Majocchi per realizzare un nuovo impianto. "Non sussiste più l’interesse pubblico per l’ente alla realizzazione della proposta, data la sua elevata onerosità nonché stimati i tempi di aggiornamento – recita la delibera di Giunta –. Il cronoprogramma contenuto nella proposta indica in 365 giorni il tempo complessivo utile per la realizzazione del lavoro, non tiene conto della necessità di procedere con l’aggiornamento del progetto, sia in termini economici, sia sui tempi di verifica del progetto esecutivo e dei collaudi. Per il procedimento complessivo saranno necessari presumibilmente oltre 900 giorni". La riqualificazione dell’area è legata alla costruzione del Centro federale per gli sport del ghiaccio che vede in lizza Como, Varese e Milano e porta in dote 25 milioni di euro di fondi del Pnrr. Un tesoretto che consentirebbe di realizzare a Muggiò una cittadella dello sport con piscine, interne ed esterne, e autosilo, ma la risposta non arriverà prima delle prossime settimane. Ro.Can.