FULVIO D’ERI
Cronaca

Pioggia di soldi per la neve finta. I comprensori sciistici respirano

Regione Lombardia ha messo a disposizione dei gestori degli impianti oltre 3 milioni di euro. L’obiettivo è sostenere le spese per l’innevamento artificiale in vista delle prossime stagioni invernali.

Pioggia di soldi per la neve finta. I comprensori sciistici respirano

Pioggia di soldi per la neve finta. I comprensori sciistici respirano

Un aiuto concreto ai gestori degli impianti sciistici. Sono 3,18 i milioni di euro messi a disposizione dalla Giunta di Regione Lombardia per gli impianti di risalita e le piste da sci dotate di impianti di produzione di neve programmata. E molti di questi sono nella provincia di Sondrio. I costi per la produzione della neve artificiale, ormai essenziale per poter programmare la stagione di ogni località turistica viste le bizze del meteo, sono altissimi e costituiscono una voce di spesa tra le più rilevanti per ogni gestore. E senza questo impegno gli sciatori, spesso e volentieri, rimarrebbero al palo e così tutto l’indotto che andrebbe in sofferenza in molti periodi dell’anno. Ora, con le moderne e più evolute tecniche in circolazione, ormai ogni località turistica invernale è dotata di un impianto di innevamento programmato che permette di allestire piste sempre pronte. "Attraverso queste importanti risorse – spiega l’assessore regionale alla Montagna e agli enti locali Massimo Sertori – vogliamo sostenere, per le stagioni 2024 e 2025, soggetti pubblici o privati gestori di impianti di risalita e di piste da sci innevate artificialmente, che continuano a sostenere costi di gestione crescenti per garantire un adeguato livello di innevamento artificiale sia in termini di agibilità che di sicurezza per tutti i fruitori". Il sostegno di Regione Lombardia ai proprietari degli impianti non è di certo cosa nuova e, anche grazie alle risorse erogate dall’ente, le località turistiche hanno potuto far fronte alla batosta del periodo Covid e rilanciarsi nel post pandemia.

I dati di quest’anno relativi alle presenze nelle varie stazioni sciistiche, con un aumento di turisti in Inverno che si attesta nelle località della provincia di Sondrio intorno al 10% per un flusso turistico maggiore addirittura di quello pre pandemia, la dicono lunga sull’importanza del comparto nell’economia di un’intera provincia. "Con questa misura – conclude l’assessore alla Montagna –. Regione prosegue un percorso di analoghe iniziative avviate a partire dal 2017, con cadenza annuale". Le risorse disponibili ammontano complessivamente a 3.182.297 euro, di cui 1.382.297 euro per l’innevamento nel 2024 e 1.800.000 euro per l’innevamento nell’anno 2025.