
Il presidente Carlo Marolda annuncia anche novità importanti per il futuro
Chiavenna, 20 maggio 2025 – Un passo indietro per mancanza di ghiaccio. L’Hc Chiavenna, infatti, ha comunicato nei giorni scorsi di aver preso la decisione di non partecipare al prossimo campionato di serie B, dopo aver conquistato la promozione sul campo al termine di una stagione esaltante e aver superato ai playoff i “maestri“ altoatesini del Pustertal a Brunico.

Quella sera in tutta la Valchiavenna era partita un’autentica torcida, con caroselli d’auto per le strade, perché nella valle del Mera l’hockey su ghiaccio è una sorta di “religione“. Dopo aver giustamente festeggiato la promozione, i vertici del club chiavennasco si sono trovati in più di un’occasione per valutare attentamente la situazione e poter decidere, in maniera razionale, se approdare nella cadetteria dell’Hockey italiano, un campionato dispendioso sotto ogni punto di vista.
Sono emerse varie problematiche sia di natura economica sia logistica. Alla fine la mancanza del ghiaccio nel palazzetto almeno fino a novembre ha costretto il presidente Carlo Marolda e il direttivo a decidere di rinunciare alla serie B.
Il presidente
"Non c’erano le condizioni per poter approdare in serie B – dice il presidente Marolda –, il problema insormontabile è quello relativo al fatto di avere a disposizione il ghiaccio nel palazzetto solo a novembre mentre per affrontare un torneo tosto come quello cadetto avremmo avuto bisogno di iniziare gli allenamenti in pista già da luglio".
“Sono venute a mancare alcune condizioni logistiche e così a malincuore abbiamo dovuto comunicare anche ai nostri splendidi tifosi di aver deciso di iscriversi nuovamente al campionato di Division I, come l’anno scorso. La scorsa stagione è stata a dir poco esaltante e la vittoria finale è stato il frutto di un lavoro di squadra: quello di chi è preposto alla gestione della società dal punto di vista economico-finanziario e ovviamente quello di mister e ragazzi sul ghiaccio. Il nostro è un gruppo coeso, nel quale il dialogo è una componente essenziale e irrinunciabile. E dal dialogo costruttivo è emersa la decisione di rinunciare alla B e di partire con entusiasmo dalla Division I per costruire il futuro e formare i nostri giovani».
La speranza
Per il futuro c’è però una speranza. "Si, per approdare eventualmente in B in futuro dobbiamo attendere la chiusura laterale del palazzo del ghiaccio di Chiavenna. I lavori dovrebbero partire nella primavera del 2026. Solo così potremo avere il ghiaccio tutto l’anno e si potrebbe quindi impostare la stagione in maniera diversa”.
Lavori per i quali sono già stati trovati i fondi e che consegneranno a Chiavenna un palazzo del ghiaccio all’altezza della situazione.