Pioggia di multe e spazzini al lavoro Rapinese rimette in ordine il centro

Come promesso nei giorni scorsi nel corso del week-end sono raddoppiati i controlli. Sanzioni a 6 venditori abusivi

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Aveva annunciato un giro di vite contro chi sporca in città ed è stato di parola in neosindaco Alessandro Rapinese che nel corso del fine settimana, in accordo con Aprica, ha attivato una task force di spazzini per ripulire in particolare la zona del lungolago e le piazze della città murata. "Domenica scorsa mi sono vergognato di essere il sindaco di Como. Era la mia prima domenica da sindaco e la città era lercia da far schifo - sottolinea Rapinese - Da allora, con i miei consiglieri, ci siamo messi all’opera per intervenire immediatamente. I risultati iniziano a vedersi, in questi giorni saremo tolleranti e collaborativi. A breve, però, l’atteggiamento muterà e chi sbaglierà ne pagherà le conseguenze. Il Comune c’è ma le discariche a cielo aperto con la giunta Rapinese non saranno più tollerate. Fino a oggi venivano tollerati gli incivili, non succederà mai più”.

In azione non c’erano solo i netturbini, ma anche gli agenti della Polizia locale che tra sabato e domenica hanno staccato 302 avvisi di violazione per sosta abusiva. Non solo, gli agenti hanno contestato anche 26 violazioni per accattonaggio, bivacco e divieto di balneazione, 6 interventi per ubriachezza molesta, 5 ordini di allontanamento, 2 denunce per guida in stato di ebbrezza, 6 rimozioni forzate, 2 sequestri di veicoli senza assicurazione, 6 sequestri per merce venduta abusivamente.