Quasi certamente minorenne, nonostante la radiografia al polso gli abbia attribuito 19 anni, tre in più della sua reale età. Un reato iniziato a Monza, e non di competenza comasca. Evidenti problemi psichiatrici e necessità di assistenza. Così il gip di Como ha concesso gli arresti domiciliari a casa del fratello, al giovanissimo passatore originario del Bangladesh arrestato sabato dalla Volante. Stava accompagnando sette connazionali tra i 20 e i 30 anni, tutti clandestini, in treno verso la Svizzera.