Pagine dalla realtà aumentata. Il libro si anima col telefonino

A Brescia nasce una collana editoriale innovativa che unisce tradizione e realtà aumentata, grazie alla partnership tra Stòrigami, akòmi e l'Accademia di Belle Arti SantaGiulia. I primi tre romanzi offrono un'esperienza di lettura immersiva e artistica, arricchita da kirigami e illustrazioni interattive.

Pagine dalla realtà aumentata. Il libro si anima col telefonino

Pagine dalla realtà aumentata. Il libro si anima col telefonino

L’editoria classica che incontra la realtà aumentata e l’arte del kirigami. Parla bresciano la prima collana editoriale in Italia che integra tradizione e innovazione aprendo nuovi scenari per l’editoria. Il merito è del fortunato incontro tra la casa editrice Stòrigami, lo studio di design integrato akòmi e l’Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia, che hanno presentato i primi tre romanzi della collana: “Sette giorni per dimenticare“ di Andrea Piantoni, “Il labirinto delle maschere“ di Alessandra Boldrini e ”Il campo delle stelle“ di Raffaella Valles. "L’idea – spiega Giordano Apostoli, presidente akòmi – è di offrire al lettore un’esperienza che vada oltre le pagine, che arricchisca il romanzo con una parte anche visiva, emozionale, capace di amplificare la poetica della copertina, realizzata, di volta in volta, da un artista o illustratore diverso". Inquadrando la copertina con uno smartphone, grazie a un’apposita app si può “entrare“ nell’illustrazione, che si anima e introduce alla lettura.

Inoltre, ogni libro è impreziosito da un kirigami, arte giapponese di creazione con la carta, ispirato ad un oggetto simbolico per il romanzo.

Alla realizzazione hanno contribuito gli studenti del primo anno del biennio specialistico in Grafica e Comunicazione, seguiti da Massimo Tantardini e Andrea Amato (Eugenia Bianchessi, Nadia Sandrini e Elia Tabarelli, hanno potuto effettuare uno stage extra-curriculare in akòmi). "Si parla sempre di dare fiducia ai giovani – ha commentato il direttore dell’accademia bresciana, Angelo Vigo – di valorizzare le loro idee. Questa collana editoriale è l’esempio concreto di dove si può spingere questo sguardo".

Federica Pacella