"Ospedali di Comunità ok, ma dove è il personale?"

Turcatti e Armanasco della Cgil dopo la visita dell’assessore regionale Letizia Moratti in provincia

La Cgil, malgrado le rassicurazioni dell’assessore Letizia Moratti, denuncia una mancanza di prospettiva futura per la sanità valtellinese e, in particolare, la grave carenza di personale sanitario. La recente visita dell’assessore regionale è stata l’occasione per enunciare un elenco di interventi, di cifre e di investimenti che Regione Lombardia starebbe mettendo in atto per rilanciare i servizi sanitari sul territorio valtellinese. "Peccato che i proclami dell’assessore siano ben diversi dalla realtà che cittadini ed operatori sanitari stanno vivendo – denunciano Michela Turcatti ed Ettore Armanasco, rispettivamente della Segreteria della Cgil e Spi di Sondrio -. Quello che maggiormente preoccupa sono le prospettive sul futuro". Grave il problema della mancanza di personale, medico e infermieristico in particolare. "Ci piacerebbe sapere da dove Regione Lombardia immagina possa giungere, a breve, il personale infermieristico che dovrebbe costituire l’ossatura degli Ospedali di Comunità, visti i numeri di quanti raggiungeranno i requisiti pensionistici nel prossimo quinquennio e di quanti residenti si laureano presso l’unica struttura universitaria presente, quella di Faedo – proseguono i sindacalisti dalla sede di via Torelli -. E ancora, ci piacerebbe sapere come potranno funzionare le Case della Comunità senza la presenza del tassello fondamentale dei medici di base, che già vivono una situazione pesantissima e non sono disponibili ad aumentare il numero di ore prestate come richiesto dalla Moratti". "Ci piacerebbe inoltre sapere come si pensa di rilanciare l’ospedale Morelli". F.D’E.