Un orso curioso a spasso per la Valtellina

Avvistato al Mortirolo a Grosio e in Alta Valle. Gli esperti: "Nessun problema per l’uomo"

L’orso 'lombardo'

L’orso 'lombardo'

Sondrio, 5 luglio 2020 - Una presenza gradita per molti, una preoccupazione in più per altri. L’orso torna a scorrazzare in Valtellina tra avvistamenti veri e molti altri solo presunti. In questi mesi è stato certamente visto - persino filmato da delle telecamere di sorveglianza - a Livigno, poi l’uccisione di alcune pecore lo avrebbe visto protagonista nella zona della Val Grosina e del Mortirolo.

Una presenza che risolleva la problematica riguardante i possibili pericoli, per la popolazione e per gli allevatori, derivanti dalla presenza in provincia di Sondrio del carnivoro di grande stazza, golosissimo anche di miele, più grande dell’arco alpino. Il plantigrado è tornato a essere una presenza comune da anni, soprattutto dopo i primi anni del 2000 quando in Trentino vennero introdotti 10 orsi provenienti dalla Slovenia proprio in un’operazione di ripopolamento. Ora in Trentino ce ne sarebbero circa 70, alcuni di loro sconfinano e scorrazzano per le vette e i sentieri di alta montagna di Valtellina e Valchiavenna: "L’orso – come ha ricordato Maria Ferloni, tecnico faunistico e responsabile della sezione Caccia della Provincia di Sondrio – transita sulle montagne valtellinesi da oltre 10 anni, è dal 2007 che, per esempio, si segnalano passaggi nella zona del Mortirolo e in Alta Valle". Quel che è certo è che gli orsi non costituiscono un pericolo per l’uomo anche perché l’animale potrebbe attaccare le persone solo se vedesse in pericolo la prole. "Ma in Valtellina sono stati segnalati solo orsi maschi e nessuna femmina".

I residenti e gli appassionati di alta montagna possono quindi effettuare escursioni in tutta tranquillità: "L’orso è un animale timido e schivo, ha paura dell’uomo ed è per questo che predilige le escursioni notturne", spiegano dalla Provincia. Per gli allevatori, invece, la soluzione più efficace per difendersi dalle incursioni dei plantigradi "è la recinzione elettrificata, costituita da 4/5 fili per almeno 120 centimetri di altezza: è efficace al 99.9%". E a questo proposito Regione Lombardia ha istituito l’anno scorso un bando per rimborsare totalmente agli allevatori il costo della recinzione elettrificata.