Orari dei treni cambiati. Problemi per studenti e pendolari. Lettera a Trenord e Rfi

Chiavenna, il presidente d ella Cm Davide Trussoni scrive ai vertici di Trenord e Rfi chiede che ad anno scolastico avviato non si modifichino le corse. E sollecita un incontro

Il presidente della Cm Valchiavenna, Davide Trussoni

Il presidente della Cm Valchiavenna, Davide Trussoni

L’orario dei treni per la Valchiavenna è stato modificato e sta provocando dei disagi ai ragazzi delle scuole che vedono dilatati i tempi del loro ritorno a casa dopo le lezioni. Per questo il presidente della Cm Valchiavenna, Davide Trussoni, e il sindaco di Chiavenna, Luca Della Bitta, hanno inviato una missiva (tra gli altri) al prefetto di Sondrio, Roberto Bolognesi, e al presidente di Trenord e di Rfi chiedendo di intervenire per modificare la situazione.

"Nei giorni scorsi ci sono state delle modifiche sostanziali all’orario dei treni – ci dice il presidente della Cm Valchiavenna, Davide Trussoni – un po’ all’insaputa di tutti. Questo è sì il periodo nel quale Trenord attua l’orario invernale ma i cambiamenti apportati, 8-10 minuti sull’orario precedente, provocano grossi problemi e disagi ai pendolari, ma soprattutto ai ragazzi delle scuole. I nostri ragazzi che studiano a Colico, per fare un esempio, col cambiamento di orari devono aspettare un’ora o un’ora e mezza in stazione per attendere l’arrivo del treno e ritornare a casa. Ed è difficile che gli istituti scolastici possano concedere agli alunni di uscire, ogni giorno, 10/15 minuti prima per permettere loro di riuscire a prendere il treno e tornare a casa senza attendere così tanto tempo in stazione. Abbiamo raccolto numerose e motivate segnalazioni da parte delle famiglie e, nella missiva mandata tra gli altri al prefetto e ai presidenti di Trenord e Rfi, chiediamo di ripristinare l’orario tenuto conto che siamo nel mezzo di un anno scolastico…".

Trenord spiega così la situazione. "L’orario delle corse è stato modificato dopo l’attivazione della nuova sede d’incrocio treni di Dubino che consente una efficace connessione con la linea Milano–Lecco–Sondrio–Tirano. Per questo motivo l’ente regolatore regionale ha deciso di anticipare la partenza dei treni in entrambe le direzioni".