
Moira Giacomelli, uccisa a Villa di Tirano dal suocero Enrico Simone Ferrari
Villa di Tirano (Sondrio), 16 aprile 2016 - Ieri l'altro, nel giorno del funerale di Moira Giacomelli, vedova di 43 anni, l’assassino reo confesso, il suocero, Enrico Ferrari, 70 anni, è stato interrogato nuovamente dal sostituto procuratore di Sondrio Giacomo Puricelli per tre ore. A poco meno di una settimana dal giorno del delitto di Villa di Tirano l’anziano è stato nuovamente messo davanti alle sue responsabilità.
Ha fornito al magistrato dei particolari in più in merito ai suoi movimenti in quella tragica serata di venerdì scorso, nella quale Moira Giacomelli è stata tolta all’affetto dei suoi due figli e dei suoi cari, a causa di diverse coltellate inferte nella zone del petto (al momento non si sa il numero dei colpi). La lama utilizzata dall’assassino sarebbe un semplice coltello da cucina per tagliare il formaggio. L’anziano non sarebbe stato sotto l’effetto di alcol. Aveva bevuto precedentemente un semplice aperitivo.
Fatto sta che quella sera - secondo quanto riferito dalla moglie di lui, Bruna Pedrotti, 67 anni, che non era presente e che è già stata ascoltata dai magistrati - il marito avrebbe avuto uno scambio di battute con la nuora Moira. «Come stanno i bambini (i nipoti, ndr.)? Dove sono?». E lei: «Non sono affari tuoi. E non li vedrai mai più». Così l’anziano deve aver perso la testa e compiuto il delitto d’impeto. Dalla settimana prima di Pasqua il nonno non vedeva i nipoti (del caso si erano interessati i servizi sociali), i bambini di suo figlio Simone, morto per un infarto lo scorso dicembre.
Moira Giacomelli aveva lasciato la casa di Villa di Tirano per andare ad abitare nella frazione Sant’Anna di Sondrio. A casa dei genitori. Ora Enrico Ferrari, in cella nel capoluogo, è emotivamente segnato. Per lui potrebbero aprirsi le porte del carcere per i domiciliari o quelle di un penitenziario di fuori provincia. La casa dove l’uomo abitava a Villa, non è quella dell’omicidio, potrebbe essere presto dissequestrata. Enrico Ferrari e la moglie Bruna Pedrotti erano infatti separati, ma l’uomo frequentava ancora la consorte.