
La patrona Santa Barbara sembra finalmente aver esaudito le incessanti preghiere dei vigili del fuoco di Lecco. Entro la fine dell’anno, l’inizio del 2024 al più tardi cominceranno i lavori per la realizzazione della nuova caserma del comando provinciale. Lo annunciano il consigliere regionale lecchese Giacomo Zamperini e l’onorevole Umberto Maerna. "Abbiamo la conferma che l’iter che porterà l’affidamento dei lavori è alle porte – confermano i due fratelli d’Italia, che l’altro giorno hanno partecipato ad un incontro con il direttore regionale dei vigili del fuoco Fabrizio Piccinini, e il dirigente lombardo del corpo Daniele Panza e il comandante lecchese Alessandro Granata -. Tra la fine di quest’anno e l’inizio del 2024, dovrebbe vedere la posa della prima pietra della nuova caserma di Lecco". Su sollecitazione anche del senatore lecchese di Sinistra Italiana Tino Magni, il sottosegretario al Ministero degli Interni Emanuele Prisco ha individuato le risorse necessarie per l’opera e per sbloccare la situazione ferma al palo per questioni burocratiche. "Potremo consegnare un luogo dignitoso di lavoro agli oltre 80 vigili del fuoco della provincia di Lecco ed efficientare un servizio indispensabile per tutto il territorio", proseguono i due esponenti istituzionali. L’attuale caserma del Bione, dove prestano servizio 88 vigili del fuoco permanenti – tra cui una donna – è vecchia di 70 anni, quando lì ci lavorano una ventina di pompieri appena. Varcarne le porte è come un ritorno al passato, con brande, cucina ormai inadeguata, arredi datati, quasi un insulto a professionisti del soccorso tecnico urgente che quotidianamente rischiano la vita per aiutare chi è in difficoltà e svolgono quasi 3mila interventi all’anno insieme ai volontari di Bellano, Merate e Valmadrera. D.D.S.