
BORMIO
Nel parco dello Stelvio i lupi "ballano" da soli. A chiarirlo con una nota l’ente che da tempo segue, attraverso una cinquantina di fototrappole disseminate tra Bormio e il Passo Gavia, gli spostamenti dei grandi predatori che finora sono stati avvistati sempre individualmente. "Da tempo abbiamo verificato la presenza sporadica, ancorché per periodi prolungati di individui di lupo sul territorio e abbiamo accertato diverse predazioni a carico del lupo – spiega Luca Corlatti, ricercatore del Parco dello Stelvio – ma di fatto non abbiamo mai registrato fino ad ora, con nessuno strumento di monitoraggio a nostra disposizione ovvero fototrappole, segni di presenza, segnalazioni della presenza di un branco stabile con cuccioli". Un branco è invece presente in Alta Valcamonica, nei pressi del Passo Gavia. "Da tempo abbiamo accertato la presenza di un branco nei pressi del Gavia, in alta Valcamonica - spiega Luca Pedrotti coordinatore scientifico del Parco dello Stelvio -. È del tutto naturale pensare che in Valfurva in tempi brevi possa formarsi un nuovo branco ma finora non abbiamo mai avuto alcun segnale di presenza di un branco stabile in questa zona, solo di qualche singolo animale di passaggio". Nelle foto scattate dalle fototrappole si vedono esemplari di lupo, sempre ritratti da soli, immortalati mentre si spostano nei boschi. Del resto questi animali hanno territori di caccia molto vasti e durante le loro battute possono percorrere anche decine di km, spesso muovendosi al di qua e al di là della linea di confine. L’invito da parte del Parco dello Stelvio agli allevatori è di segnalare con tempestività le predazioni o gli avvistamenti, così da riuscire a monitorare in maniera costante e in qualche caso mitigare e prevenire le incursioni. Roberto Canali