Morelli, sospiro di sollievo: crollano i ricoveri da Covid

Ma nella struttura sanitaria di Sondalo due vittime nell’ultima settimana. Dimessi tanti pazienti. Il bilancio parla di altri otto nuovi degenti

Personale sanitario

Personale sanitario

Sondalo (Sondrio), 25 giugno 2020 - Al Morelli ci sono solo 14 ricoverati e in Valtellina diminuisce il numero dei nuovi positivi al Covid 19. L’aggiornamento settimanale dei numeri dell’ospedale di Sondalo, ospedale Covid-19 ormai dall’inizio dello scorso mese di marzo allo scoppiare della pandemia, rispetto a mercoledì scorso evidenzia purtroppo due decessi, due donne, e otto nuovi ricoveri. Questi i dati “negativi” che vanno però messi a confronto con quelli positivi: 7 le dimissioni nell’ultima settimana oltre ad altri 4 pazienti che, guariti, sono stati trasferiti in altri reparti per proseguire la cura di patologie pregresse. I malati Covid-19 ricoverati nella struttura sanitaria sono 14, cinque in meno di una settimana fa, 8 donne e 6 uomini. Il totale dei ricoverati dal 2 marzo sale a 711, 294 donne e 417 uomini, mentre i decessi sono 167, 54 donne e 113 uomini, una differenza di genere che si mantiene costante al contrario, ad esempio, dei ricoverati: nella fase iniziale dell’emergenza sanitaria la maggioranza era rappresentata da uomini, da qualche settimana il rapporto si è rovesciato, anche se nel computo totale rimane.

Nell’ultima settimana sono stati effettuati 409 tamponi che portano il totale a 8232, di cui 4477 a donne e 3755 a uomini: si ricorda che, nel totale, sono compresi pazienti sottoposti a più tamponi, quindi il totale non corrisponde alle persone contagiate. I tamponi positivi sono stati fin qui 1761, contro oltre seimila negativi: una differenza fortunatamente sempre più evidente, settimana dopo settimana. Tra i risultati resi noti da mercoledì scorso quelli positivi sono 13, poco meno di 400 quelli negativi. Questi sono parametri molto significativi che la dicono lunga sul decorso della pandemia, almeno sul territorio della provincia di Sondrio. Un lento ma costante regredire che, si spera, possa portare presto a vedere costantemente vuota la casella relativa al numero di nuovi deceduti e a quella dei nuovi casi. La situazione di emergenza è un ricordo lontano, ma siccome ogni settimana ci sono nuovi casi non è ancora giunto il momento di abbassare la guardia.