Morbegno, allarme micro-criminalità: "Sono fuggiti dal negozio con un capo di gran marca"

Il racconto dei titolari di Bordoni Abbigliamento, vittime di un furto. "La ragazza è stata fermata poco dopo dai carabinieri, l’amico no"

Giovanni Bordoni all’interno del negozio nella centrale via Vanoni a Morbegno

Giovanni Bordoni all’interno del negozio nella centrale via Vanoni a Morbegno

Morbegno (Sondrio), 18 marzo 2023 – Lo scippo ai danni di un’imprenditrice, in vicolo Ninguarda, con caduta della vittima al momento dello strappo della borsetta, seguito dalle aggressioni al bar Giusto Panino, poi costretto dal questore alla serrata di 15 giorni in risposta ai numerosi interventi effettuati dai carabinieri della locale caserma e della Polizia, quindi l’arresto operato dai carabinieri dello spacciatore che effettuava le consegne delle dosi in monopattino.

Insomma, negli ultimi tempi, nonostante il forte impegno dell’Arma morbegnese supportata dai colleghi di Sondrio, la località è al centro di diversi episodi di micro-criminalità che suscitano allarme sociale. Come l’ultimo, di cui siamo venuti a conoscenza. È avvenuto venerdì in un negozio di abbigliamento nella centrale via Vanoni. "Erano circa le 16 - racconta Giovanni Bordoni - quando sono entrati un giovane marocchino maggiorenne con una ragazza italiana che poi abbiamo appreso avere 17 anni ed essere di Colico. Hanno detto di essere interessati all’acquisto di un gilet. Ne prendono due dal porta abiti, senza perdere tempo si accomodano entrambi nel camerino. Dopo pochi minuti escono e lui ne consegna uno solo alla commessa e dice che deve pensarci. La nostra dipendente domanda: ’L’altro che ha preso dove lo ha mess ? L’ha lasciato nel camerino?’. E lui: “No, era uno solo’. Ma noi vediamo che gli spunta, in parte, da sotto la giacchetta che indossava. Ma i due continuano a negare".

A quel punto uno dei titolari allerta i carabinieri. "Invitiamo il giovane a togliersi il gilet, assicurando che se lo avesse fatto la cosa finiva lì - racconta il commerciante -. Per un attimo finge di farci vedere che non ha nulla e poi rapidamente fugge con lei verso la porta per scappare con addosso il capo rubato del valore di 189 euro".

Roberto Bordoni cerca di inseguirli, ma i ragazzi sono giovani e come lepri si guadagnano in fretta la fuga verso viale Ambrosetti a favore, però, di telecamere poste sulla via pubblica. "Nel frattempo i carabinieri di Morbegno chiamati arrivano e bloccano in via Ambrosetti la 17enne - spiega Giovanni - poi portata in caserma, mentre l’amico è riuscito a fuggire. Abbiamo fatto copia delle immagini del nostro servizio interno di video sorveglianza che riprende tutte le sequenze dei fatti relativi al colpo messo a segno e presentato denuncia".