Montagna e sci, ristori per 34 milioni alle imprese dei distretti

Agli alberghi andranno contributi da un minimo di 15mila a un massimo di 50mila euro. La rassicurazione di Sertori: "Dopo i maestri di sci e le imprese turistiche toccherà agli impianti di risalita"

La montagna torna a respirare

La montagna torna a respirare

Sondrio -  È stata quantificata la somma che Regione Lombardia stanzierà a favore delle imprese ubicate nei comprensori sciistici per ristorarle dei danni subiti durante la scorsa stagione: si tratta di quasi 34 milioni di euro che verranno messi presto a disposizione. La giunta lombarda, su proposta dell’assessore agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni Massimo Sertori, ha approvato i criteri e le modalità di assegnazione dei contributi. Il valore del contributo per le attività ricettizie verrà modulato in base alle differenti tipologie di strutture alberghiere ed extralberghiere, alle relative caratteristiche dimensionali ovvero in base al numero di posti letto, la capacità ricettiva e la categoria di classificazione. L’indennizzo può variare da un minimo di 15mila euro fino ad un massimo di 50mila euro. Il requisito formale di ammissibilità è il calo del fatturato pari almeno al 30% con riferimento al periodo compreso tra il 1° novembre 2020 ed il 30 aprile 2021 rispetto al medesimo periodo della stagione sciistica 2018-2019, da autocertificare in sede di presentazione della domanda. Per le imprese non attive nel 2018 il requisito formale di ammissibilità consiste nell’iscrizione presso il registro delle imprese con stato attivo a partire dal 1° gennaio 2019.

"Nei giorni successivi alla mancata apertura degli impianti di risalita il 14 febbraio 2021 - commenta Massimo Sertori - con l’appena nominato ministro al Turismo si è innescata una intensa attività per la creazione degli indennizzi che ha visto un lavoro sinergico tra Regioni e Governo. Prima con la delibera dei maestri di sci, ora con quella delle imprese turistiche e a breve con l’erogazione degli indennizzi agli impianti di risalita, l’obiettivo è quello di fornire i giusti ristori agli operatori prima di affrontare la nuova stagione turistica invernale".

Ha espresso la sua soddisfazione anche il presidente dell’Unione del Commercio e del Turismo di Sondrio, Loretta Credaro, per i 33,8 milioni di euro a sostegno delle imprese. "Apprendiamo la buona notizia della delibera della giunta regionale ed esprimiamo tutto il nostro plauso e soddisfazione per questa misura a vantaggio di tutte le attività dell’ospitalità. I ristori sono stati estesi anche alle attività di ristorazione e bar, gelaterie e pasticcerie, oltre che al noleggio di attrezzature sportive e ricreative, purché ubicati entro il raggio di 500 metri in linea d’aria dai tracciati per lo sci di fondo e dalla partenza degli impianti di risalita e dalle relative piste".