Melloblocco 2023 da record: in Valle 2.500 scalatori provenienti da 30 paesi

Val Masino, raduno di boulder. Tutto esaurito per la "woodstock" della Valle del granito

Melloblocco, gioiello dell’arrampicata

Melloblocco, gioiello dell’arrampicata

Melloblocco fa subito il sold out. Strepitoso successo, se vogliamo anche oltre più rosea aspettativa, per le prime giornate del raduno internazionale di bouldering in corso di svolgimento in Val Masino e in Val di Mello conosciuto e apprezzato un po’ in tutto il mondo.

Quello di quest’anno è il ritorno a casa del Melloblocco che, dopo alcuni anni di assenza, è tornato ad illuminare l’inizio di maggio di una delle zone più belle e naturalisticamente spettacolari dell’intera provincia di Sondrio. La "woodstock" della Valle del granito è incominciata con numeri da capogiro: 2.500 i pacchi consegnati ai boulder (gli specialisti dell’arrampicata su massi) che si sono letteralmente scatenati sui massi presenti in zona dando vita ad uno spettacolo unico.

Trenta i Paesi di provenienza dei partecipanti all’edizione 2023 di Melloblocco: dagli States al Giappone per un successo spettacolare di una kermesse che mancava "come il pane" a tutti gli amanti del bouldering ma anche alla Val Masino e ai suoi operatori turistici. 

«Melloblocco è sold out – dice giustamente contento Stefano Scetti, del consorzio turistico della Valmasino -, siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto in questa edizione della ripartenza. Qui il clima, non solo quello atmosferico peraltro molto importante, è bellissimo, tutto è slow, la gente raggiunge le varie zone e i "sassi" perlopiù a piedi, di macchine se ne vedono in giro veramente poche, perché i boulder hanno seguito il nostro consiglio: lasciare le vetture in determinati posti e poi avvicinarsi a piedi ai sassi da scalare. Di questo successo ringraziamo tutti, dalle amministrazioni della Val Masino agli altri enti e istituzioni che ci hanno sostenuto, alle forze dell’ordine e, in generale, a quanti si sono adoperati per far sì che le cose vadano per il verso giusto".