Covid, la mappa lombarda dei vaccinati: ecco i comuni meno protetti

Quanto invece ai contagi i più colpiti sono i mantovani. Nel Cremonese il paesino con il record di ammalati

Il reparto Covid nella Terapia intensiva al Poliambulanza di Brescia

Il reparto Covid nella Terapia intensiva al Poliambulanza di Brescia

I più vaccinati contro il Covid sono gli abitanti del Lodigiano, dove la pandemia ha colpito più duramente. Hanno ricevuto al momento la quarta dose circa 35mila lodigiani, il 15,2% di quanti possono vaccinarsi. I meno protetti invece sono i valtellinesi: in provincia di Sondrio si sono sottoposti alla seconda dose booster in poco più di 20mila, pari a nemmeno il 12%. Tra gli abitanti della Valtellina i meno vaccinati abitano a Livigno, con una copertura del 2% sebbene siano molto esposti al contagio per il via vai di turisti e sciatori.

In provincia di Cremona la copertura vaccinale con la quarta dose è quasi del 15% come a Legnano, a Milano e hinterland più del 14,5% come a Monza, mentre in provincia di Lecco è di poco sotto nonostante i lecchesi fino alla terza dose siano stati i più vaccinati. Poi c’è la provincia di Varese con quasi il 14%: tra i meno vaccinati, gli abitanti di Somma Lombarda e Fermo vicino all’aeroporto di Malpensa, che pure è un luogo a rischio. Pavesi e comaschi sono coperti al 13,5%; i bresciani quasi al 13%; i bergamaschi poco oltre il 12% e i mantovani intorno al 12%.

Dall’inizio della pandemia i più contagiati sono i mantovani con il 43,5%. In provincia di Monza la percentuale di positivi è arrivata al 42%; in provincia di Pavia, Brescia, Varese e Como al 41%; a Milano al 40%; a Crema e Lodi al 39% e a Lecco e Sondrio al 37% mentre a Bergamo al 30%. Il paese dove si sono ammalati di più è Cingia de’ Botti, nel Cremonese, con il 54% della popolazione contagiato.