Mantello, impugna un coltello e bussa alle porte delle case

Paura l’altra sera per alcuni residenti. Nessuno è rimasto ferito

Comandante carabinieri Daniele Gandon

Comandante carabinieri Daniele Gandon

Mantello (Sondrio) - Serata movimentata quella fra martedì e mercoledì a Mantello. Nel piccolo paese della Bassa Valtellina, nel mandamento di Morbegno, un uomo di 60 anni, attorno alle 21.30 ha iniziato a suonare i campanelli o a bussare con forza e presentarsi davanti all’uscio di diverse abitazioni situate in via Valeriana armato di un coltello. Gli abitanti di un complesso residenziale, comprensibilmente impauriti per la situazione, hanno subito dato l’allarme alle forze dell’ordine, evitando di aprire una volta constatata la presenza, attraverso lo spioncino, di un individuo che impugnava un coltello. 

Si è poi appurato che il sessantenne ha da qualche tempo problemi di natura psichiatrica. E l’altra sera, per fortuna, seppure impugnasse la lama non ha fatto del male a nessuno. A ferirsi, in maniera abbastanza leggera, è stato invece lui stesso nell’atto di bussare a una porta, forse per un movimento maldestro nel tentativo di muovere la maniglia per aprire una porta. Il personale di un’ambulanza - accorsa sul posto in codice giallo, quello di media gravità - lo ha soccorso e poi, d’intesa con i militari di una “gazzella“ dei carabinieri dipendenti dalla Compagnia di Chiavenna, guidata dal capitano Daniele Gandon, l’ha trasportato all’ospedale civile di Sondrio. Dopo alcuni interminabili minuti di paura, per quanto accaduto, è tornata la calma e l’allarme è rientrato. Intanto, nelle prossime ore, si valuterà se procedere con un Tso (Trattamento sanitario obbligatorio) a carico del 60enne, con disturbi mentali, protagonista della rocambolesca serata a Mantello.