Un aiuto per fare pace coi lupi. In Svizzera invece gli sparano

Ok della Lombardia alla mozione leghista per aiutare gli allevatori a chiedere gli indennizzi

L’obiettivo è consentire la coesistenza

L’obiettivo è consentire la coesistenza

Sondrio - Un provvedimento per aiutare gli allevatori di montagna a fare pace con il lupo e viceversa quello approvato ieri dal Pirellone, grazie a una mozione presentata dalla consigliera Simona Pedrazzi della Lega. Messa a punto grazie al confronto con le associazioni degli agricoltori e i singoli allevatori, la proposta prevede di semplificare le procedure per la denuncia e l’indennizzo a seguito degli eventi di predazione riconducibili al lupo, spesso neppure denunciati perché la procedura è farraginosa.

«L’obiettivo è consentire una coesistenza tra una zootecnia rurale alpina sostenibile e il ritorno del lupo e di altri grandi carnivori sulle Alpi – spiega Simona Pedrazzi – Se da una parte il lupo rappresenta un elemento di elevata biodiversità, dall’altra il tradizionale allevamento in alpeggio è custode della biodiversità alpina. La mozione impegna la Giunta a individuare risorse per investimenti di protezione delle produzioni agricole e zootecniche minacciate da lupo e orso e valutare di inserire ulteriori misure a supporto degli allevatori".

E mentre la Lombardia estende le tutele, in Canton Grigioni i lupi li prendono a schioppettate. Nelle prossime settimane infatti, per decisione dell’Ufficio federale dell’ambiente, verranno abbattuti tre giovani lupi di un branco attivo tra il Passo dello Spluga e la Valchiavenna. I tre giovani maschi sono infatti considerati pericolosi per una serie di aggressioni messe a segno nelle ultime settimane ai danni di pecore attaccate e sbranate nonostante la presenza di reti di protezione. "Lo scorso anno hanno sbranato un asino e un vitello e, sull’alpe di Stutz, sopra Splügen, un gran numero di pecore – spiega Mario Cavigelli, direttore del dipartimento Caccia e Pesca del Canton Grigioni – Quest’estate si sono verificati tre incontri pericolosi tra persone e lupi e un numero importante di predazioni di animali da reddito. Per questo abbiamo deciso di ricorrere a misure di regolazione nei confronti di questi lupi che hanno un comportamento problematico e rappresentano un pericolo per gli uomini".