A Livigno la prima opera per le Olimpiadi: è il nuovo quartier generale di Mottolino

Costruita per i Giochi del 2026, ospita aree dedicate a smartworking, coworking e una gaming room. "Siamo pronti ad accogliere i turisti"

Un’immagine dell’interno dell’avveniristica struttura a Livigno

Un’immagine dell’interno dell’avveniristica struttura a Livigno

Livigno (Sondrio) - Livigno è ancora un passo avanti a tutti. La prima opera privata realizzata in previsione delle Olimpiadi invernali 2026 è stata realizzata in questo difficile inverno, a causa della recrudescenza della pandemia di Covid 19, proprio a Livigno. Il nuovo quartier generale di Mottolino Fun Mountain è un complesso unico nel suo genere in Italia, ispirato a modelli che iniziano a comparire negli Usa o nella vicina Austria.

Un investimento importante che proietta il paese verso la sfida olimpica, un’occasione irripetibile di visibilità a livello internazionale. All’interno, oltre ai servizi legati allo sci, quali noleggio, deposito, scuola sci, shop, si trovano infatti aree dedicate a “smartworking“, “coworking“ e una “gaming room“, con attrezzature di ultima generazione per permettere agli utenti di lavorare o svagarsi al meglio. L’headquarters rinnova anche l’area ristorazione, con il Kosmo Taste the Mountain – Livigno & AlpiNN ispirato alla cucina etica di montagna di Norbert Niederkofler.

Migration

"Inauguriamo una struttura che guarda al futuro: la prima opera finanziata da privati, con un costo di 11 milioni di euro – dice Marco Rocca, (nella foto) ad di Mottolino -, che ci traghetta verso le Olimpiadi. Il nuovo headquarters si rivolge a un pubblico internazionale e perennemente connesso, ai giovani che vivono in una dimensione che integra virtuale e reale. Dopotutto giocare d’anticipo e intravedere le nuove opportunità è sempre stato nel nostro Dna, fin da quando siamo stati i primi a credere e investire nel freestyle. Questo progetto rappresenta una sfida imprenditoriale di chi ha come ambizione quella di alzare sempre l’asticella dei servizi e lavorare sempre alla ricerca del miglioramento".

L’headquarter nasce in un periodo difficile per tutto il comparto turistico della montagna: Mottolino Fun Mountain investe sul territorio, trasformando la crisi in opportunità. Il progetto architettonico è stato sviluppato dall’architetto Anselmo Fontana, dello studio LPS, il design di tutti gli spazi interni è a firma di Progetto CMR, sotto la guida dell’architetto Massimo Roj, mentre gli arredamenti interni, sono stati creati su misura nel laboratorio di Concreta, società valtellinese particolarmente attenta all’innovazione tecnologica. Nasce così un luogo accogliente e vivo. Tutti i servizi sono prenotabili online, sul sito o tramite App.

Ogni dettaglio è stato concepito per rendere scorrevole e rapido il flusso dei visitatori ed evitare il rischio di code. I clienti si inseriscono in un percorso digitalizzato e al tempo stesso sono accompagnati nelle loro scelte dagli operatori, che prestano particolare attenzione al fattore umano e relazionale, facendo sentire l’ospite… "a casa". Oggi la nuova stazione di partenza degli impianti di risalita si presenta radicalmente trasformata: è un punto di riferimento e di ritrovo non solo per gli sciatori, ma per tutta la comunità.