Livigno, l’Epifania porta l’attesa pediatra

Da giovedì la copertura del servizio sarà affidata a un medico dislocato a tempo pieno

Il direttore dell’Asst, Tommaso Saporito

Il direttore dell’Asst, Tommaso Saporito

Livigno (Sondrio), 5 gennaio 2020 - A inizio novembre sembrava certo, ma non era ancora ufficiale. Ora, invece, è sicuro: Livigno avrà una pediatra a tempo pieno. A partire dal 9 gennaio, sarà presente la nuova pediatra negli orari indicati e sempre su prenotazione. Si tratta della dottoressa Silvia Calvazara Pinton, disponibile in ambulatorio il lunedì pomeriggio, il martedì mattina, mercoledì e giovedì pomeriggio, e venerdì mattina. Gli orari di ambulatorio saranno 10-13 per la mattina, 15-18 per il pomeriggio, e, come detto, sarà necessaria la prenotazione.

Una gran bella notizia per le famiglie livignasche, che negli ultimi mesi avevano perso il punto riferimento medico per i loro bambini. Infatti, nonostante il grande impegno della dottoressa Marcella Petrone, che, seppur in pensione, aveva lasciato la sua casa a Merate per lunghi periodi e svolto il prezioso incarico qui, il servizio da settembre è stato a singhiozzo. Soluzioni tampone sono state messe a punto dall’Ats della Montagna e dall’Asst Valtellina e Alto Lario, così da permettere alle famiglie di poter avere la migliore assistenza possibile per i loro bambini. Nei giorni in cui la dottoressa Petrone non poteva essere presente erano subentrati il primario della Pediatria dell’ospedale di Sondrio, Lorella Rossi, per una giornata; due giorni a settimana erano coperti dall’infermiera pediatrica, un giorno dalla pediatra di famiglia Nella Mezzabotta e per il resto la dottoressa di Medicina generale Livanka Morovska che già lavora a Livigno. 

Una situazione non ottimale, ma che ha permesso di garantire il servizio. Da giovedì, però, non ce ne sarà più bisogno. Niente da fare, invece, per l’attivazione di un Pronto soccorso pediatrico, mai attivato prima d’ora e richiesto dalle famiglie. Il direttore dell’Asst, Tommaso Saporito, già due mesi fa, in un incontro con mamme e papà del Piccolo Tibet, aveva escluso si potesse realizzare. Il Pronto soccorso pediatrico più vicino si trova a Sondalo, a 60 chilometri di distanza, e al “Morelli” si devono rivolgere in caso di necessità oltre 1300 residenti livignaschi con meno di 15 anni, ma anche i turisti più giovani che durante le stagioni turistiche affollano il Piccolo Tibet.