Lecco celebra Stoppani col debutto di GeoCult

A Lecco si tiene il primo Festival nazionale delle Geoscienze, GeoCult, in onore di Antonio Stoppani. Eventi culturali e scientifici per celebrare il bicentenario della nascita del padre della geologia moderna.

Lecco celebra Stoppani col debutto di GeoCult

Lecco celebra Stoppani col debutto di GeoCult

GeoCult, il primo Festival nazionale delle Geoscienze. A Lecco, città natale di Antonio Stoppani, il “padre“ della geologia moderna di cui ricorre il 200esimo anniversario della nascita, avvenuta appunto a Lecco il 15 agosto 1824. GeoCult si svolgerà dal 3 al 12 maggio alla Piccola, ribattezzata piazzale Riccardo Cassin, dove sono in corso i lavori per farne il 15esimo rione di Lecco dedicato alla cultura. In programma escursioni, mostre, concerti, convegni, laboratori didattici, conferenze, aperitivi scientifici, dj set, reading teatrali, incontri con divulgatori come Luca Mercalli e appuntamenti con alpinisti, soci Cai, volontari del Soccorso Alpino e della Guardia costiera ausiliaria.

"Sulle orme di Antonio Stoppani, GeoCult vuole portare a Lecco appassionati di geoscienze, ricercatori e imprenditori nella prevenzione del rischio idro-geologico – spiega Giovanni Cattaneo, assessore all’Attrattività territoriale che ha presentato la manifestazione nella scuola media dedicata all’abate – Lecco si conferma nodo d’eccellenza per una rete di associazioni, cooperative, realtà produttive, università e centri di ricerca". Cuore di GeoCult la mostra interattiva “Il bel pianeta“, dal libro “Il bel paese“ di Stoppani: occasione unica per conoscere da vicino gli elementi che compongono la Terra e riflettere su come prendersene cura. "La coincidenza di GeoCult con il bicentenario della nascita di Stoppani, primo vero divulgatore scientifico, e con il centenario della scomparsa del naturalista Mario Cermenati, entrambi lecchesi, fa della città una protagonista", sottolinea Marco Canzi, presidente di Acinque, main sponsor di GeoCult.

Daniele De Salvo