L’Angelino e la dieta aggiustata

Andrea

Maietti

Freddo in piena primavera. Il mondo è uscito dai cardini come un portone logorato dall’abbandono. Ma al freddo bisogna trovare riparo. Che facevano i nostri vecchi per difendersi dal freddo? Tiravano su una tramezza di legno nello stanzone del piano terra, per non disperdere l’avaro tepore del camino. Tappavano le fessure con fogli di giornale rimediati chissà dove: dalla Gazzetta dello Sport al Corriere (Il Giorno non era ancora nato). Persino pagine di Grand Hotel, che così redimeva il proprio peccato di rivista proibita. Ci fosse un angolo di respiro alle cupezze dei tele-radio-giornali! Tra le notizie nere, anche quella di una giovane vittima della mania della dieta. In verità, non sono solo i giovani a cascarci. L’ossessione di nascondere gli anni, la fifa di tirare le cuoia prima del tempo se non ci si difende dai presunti killers del sangue che si chiamano zuccheri, colesterolo, trigliceridi, acido urico, transaminasi e via noiosamente elencando. Tenero ricordo di Angelìno el mediatur, che ordinatogli il medico di accompagnare il vino con l’acqua, metteva diligentemente sul tavolo il fiasco del rosso e, discosta, la bottiglia dell’acqua. Una volta onorato il vino, si decideva alla penitenza di un bicchiere d’acqua, specialmente in quaresima. Un giorno fu ricoverato d’urgenza dopo aver festeggiato con gli amici all’osteria. Gli trovarono la cistifellea fitta di sassoloni. Dopo l’operazione il chirurgo gli raccomandò un sano rodaggio del fegato orbato della sacca biliare, con dieta ferrea. Il giorno che fu dimesso dall’ospedale venne a trovarlo il vecchio amico Bigète: "Alùra, quando andiamo a festeggiare all’osteria ? Adesso ti hanno rimesso a nuovo. All’osteria del Batèl hanno un cotechino da fine del mondo. E poi i medici a te dicono una cosa e poi magari sono loro che vanno a farsi il cotechino" "Te gh’è propi resòn, Bigète – disse Angelino –. Però per la prima volta darò retta a loro. Polenta, cotechino e gorgonzola, ma niente verze, che voglio stare leggero"