L’ampliamentodell’oasi è fermo al palo

L’ampliamento della Riserva naturale del Sasso Malascarpa a Civate, Suello e Valmadrera è fermo al palo. E’ dal 2017 che è in corso l’iter per l’ampliamento della Zona di protezione speciale. Nel 2000 dai Comuni coinvolti è stata confermata l’adesione con delibera di Giunta, mentre i tecnici di Ersaf, che è l’Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste, hanno concluso a ottobre il percorso di valutazione scientifica. Poi più nulla. Per questo gli ambientalisti di Legambiente Lombardia, Cros di Varenna, Coordinamento Cornizzolo e del Gruppo naturalistico della Brianza hanno sottoscritto una lettera inviata in Regione Lombardia.

"Chiediamo di completare celermente l’iter burocratico - spiega Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia -. Non è il caso di indugiare oltre. "Le rare specie di uccelli delle praterie di quota e i rapaci che qui nidificano, oltre agli habitat di pregio, saranno così conservati e favoriti – dice Giuliana Pirotta, del Centro di ricerche ornitologiche di Varenna -. Anche gli escursionisti trarranno vantaggio dalla messa in sicurezza della rete dei sentieri, da nuove aree attrezzate e dalla cartellonistica a temi che permetterà a tutti di apprezzare il valore storico e naturalistico di questi territori". D.D.S.