REDAZIONE SONDRIO

La Wine Trail guarda già al futuro. Allungare l’evento a una settimana

Sondrio, i numeri del successo: 3.700 partecipanti, 52 nazioni in gara

La Wine Trail guarda già al futuro. Allungare l’evento a una settimana

Una fase dell’undicesima edizione della Wine Trail manifestazione sempre più apprezzata

"A Sondrio ci vorrebbe una Wine Trail al mese". "Cari amministratori, dagli organizzatori della Wine Trail c’è solo da imparare" e via postando. Con buona pace di chi nei giorni scorsi lamentava (sui social) l’affronto di aver inglobato la statua di Garibaldi all’interno della tensostruttura che campeggiava nella piazza principale del capoluogo, l’undicesima edizione della corsa tra i vigneti più bella e internazionale che sia è andata in archivio con un successo tondo e meritatissimo ed è già pure pronta la data da segnarsi in rosso in agenda per il prossimo anno: sabato 8 novembre.

Il sogno è quello di creare un evento lungo una settimana intera, ma non ci vorrà molto visto che già l’edizione 2024 di fatto ha visto un anticipo a inizio settimana scorsa con le competizioni studentesche e il gran finale non più il sabato sera, ma domenica, con Mini Wine Trail, Family Run e tante iniziative che si sono protratte (anche dentro la provvida tensostruttura) sino a pomeriggio inoltrato. I numeri sono da capogiro: quasi 3.700 partecipanti nelle tre prove agonistiche, 52 nazioni rappresentate, più di 800 partenti nella Mini Wine Trail e Family Run, senza dimenticare i 500 studenti della Student Wine Trail e gli oltre 400 volontari. Nella settimana della Valtellina Wine Trail trovare una camera libera a Sondrio e dintorni è "mission impossible", altro merito enorme di questo evento che è riuscito a portare ovunque il nome della Valtellina, saldando in un connubio vincente sport ed enogastronomia. Il tutto, fa bene a ricordarlo il responsabile del comitato organizzatore Simone Bertini, "grazie alla grande passione organizzativa di cinque amici che sono riusciti a mobilitare un’intera valle". Con una festa che non esclude nessuno, prova ne è che in sole tre edizioni gli equipaggi delle joelette, a cui è dedicato un percorso apposito per fare vivere anche alle persone con disabilità l’atmosfera di festa, sono lievitati fino a diventare 24, senza dimenticare la staffetta benefica che quest’anno ha tenuto banco lungo la 42 km a sostegno della ricerca contro la sindrome di Sanfilippo, malattia rara di cui è affetta Benedetta, bimba valtellinese di 7 anni che ha partecipato sia alla staffetta che alla Family Run. S.B.