FULVIO DOMENICO D'ERI
Cronaca

La natura che cambia in Valtellina. Animali selvatici a spasso in città

Sondrio, il comandante della Polizia provinciale rassicura la popolazione dopo le segnalazioni. Si rivedono le volpi: una nel capoluogo era vicino all’ospedale, un’altra a Poggiridenti nella zona del piano.

Un uomo della Polizia provinciale con una volpe Nei giorni scorsi un esemplare era a pochi metri dal nosocomio cittadino sul marciapiede

Un uomo della Polizia provinciale con una volpe Nei giorni scorsi un esemplare era a pochi metri dal nosocomio cittadino sul marciapiede

Selvatici in città. Nei giorni scorsi ci sono arrivate alcune segnalazioni relative all’avvistamento a Sondrio, in via Stelvio, e nei paesi limitrofi di una o più volpi che hanno girovagato per la media valle. Sta di fatto che sabato scorso la volpe (magari la stessa notata a Sondrio o forse un’altra) è stata vista dagli abitanti di Poggiridenti piano, poco distante dal capoluogo valtellinese, gironzolare per tra le vie Pignotti e Conforti, oggi molto edificate. Tranquilla, si aggirava probabilmente alla ricerca di cibo.

Quella di avvistare animali selvatici nei centri urbani, soprattutto in Valtellina dove i paesi e le città sono vicinissime ai boschi, è una cosa inusuale, per molti, ma che sta diventando sempre più frequente. C’è chi pensa che la frazione umida esposta sui marciapiedi del capoluogo faccia da richiamo. Ma c’è pericolo? Le volpi potrebbero essere malate? Lo abbiamo chiesto al commissario capo della Polizia provinciale Piermario Pollieno: "Innanzitutto sgombriamo subito il campo da paure e quanto altro - dice il comandante -: la volpe che qualcuno ha avvistato a Sondrio e dintorni non fa male a nessuno, non è pericolosa. Ormai dobbiamo abituarci, gli animali selvatici non hanno più paura a gironzolare per i centri abitati. L’aumento degli animali selvatici in città o nei paesi è dovuto anche ad una riduzione della caccia, la fauna selvatica negli ultimi anni è cresciuta in maniera esponenziale. Per esempio c’è stato un aumento impressionante dei tassi…".

Nei giorni scorsi è uscito anche il report mensile delle attività del mese di giugno della Polizia provinciale in merito all’attività degli uomini in divisa. Una delle statistiche più interessanti è quella relativa agli incidenti stradali causati o, meglio, dovuti a scontri con selvatici. Al primo posto ci sono sempre i cervi con 12 incidenti, proprio davanti alle volpi che sono state protagoniste di 8 dei 34 sinistri registrati. "I dati negli ultimi due mesi sono molto confortanti, gli incidenti con investimento di animali sono diminuiti in maniera considerevole" ricorda Pollieno. Ben 28 gli animali soccorsi e inviati al Cras (Centro recupero animali selvatici) mentre sono stati 26 gli animali in difficoltà recuperati e liberati, tra i quali 10 pipistrelli, 4 volpi, 3 cervi, 2 faine, 2 caprioli. Tutti animali salvati. "Quello di poter salvare animali è un aspetto bellissimo della nostra professione" sottolinea il comandante.