
La Lombardia detta la svolta Vittoria oltre i pronostici "Buon lavoro a Elly Schlein"
Ribaltando le aspettative della vigilia, anche la Lombardia premia Elly Schlein, che a livello regionale si è affermata con il 65,15% dei voti contro il 34,85% di Stefano Bonaccini, ribaltando quasi ovunque l’esito delle consultazioni nei circoli. Sono stati 155.829 i cittadini e cittadine lombardi che si sono recati alle urne (154.979 i voti validi): un numero che ha in parte sorpreso positivamente, nonostante le primarie che videro la vittoria di Zingaretti nel 2019 avessero fatto registrare un dato più alto (223.123 ai seggi), dopo la scarsa affluenza alle consultazioni per eleggere il presidente della Regione. In Lombardia il divario tra i due candidati è stato maggiore rispetto al risultato finale nazionale (53,8% contro il 46,2%). A trainare l’exploit lombardo sono stati i risultati di Milano, dove Schlein si è imposta con oltre il 72% delle preferenze rispetto al 28% del governatore emiliano. La nuova leader dem ha incassato quasi il 68% di voti a Como e Sondrio, poco più del 66% a Monza, il 62% nella provincia di Lecco, il 61,3% nel Cremonese, circa il 60% a Bergamo e Brescia. Più in linea col dato nazionale il voto di Mantova (54,9% per Schlein) e di Lodi (55%). "Come comunità lombarda saremo al suo fianco con entusiasmo ed energia", il commento del Pd Lombardia, che ha sottolineato come le primarie siano state "una grande festa della democrazia". Federica Pacella