La “Festa delle Luci“ nei luoghi simbolo della città

Dopo il successo riscosso a Brescia, dove in tre giorni oltre 85mila persone hanno visitato gli allestimenti, approda a Bergamo “Light is Life“, la Festa delle Luci organizzata da A2A in occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023. Dal 17 al 26 febbraio i riflettori saranno puntati sui luoghi simbolo della cultura dentro le Mura, con 12 opere - installazioni luminose - pensate appositamente per Città Alta e che saranno visibili in piazza Vecchia, in Cittadella e in piazza Mascheroni, nel chiostro del Carmine, al Museo Donizettiano, al Tempietto di Santa Croce, all’ex convento di San Francesco, in Rocca e a Palazzo Moroni. Oggi il taglio del nastro in piazza Vecchia alle 18.30. Saranno protagonisti dell’evento inaugurale il Coro del Conservatorio Donizetti e il Palazzo Nuovo, sede della biblioteca Mai, che si trasformerà grazie alle proiezioni video generate da un’intelligenza artificiale a partire dal database della biblioteca. Tra gli artisti che hanno realizzato le installazioni luminose, il cileno Ivan Navarro, che realizza allestimenti simili ispirati al valore simbolico e sociale dell’energia solare, la cui scultura mobile - “Traffic“ - è nel Chiostro Maggiore della biblioteca musicale Gaetano Donizetti. Nel Chiostro Minore, invece, si trova “The time Machine“ di Federica Marangoni, una clessidra dorata alta 3 metri che riflette sul concetto di tempo. Michele Andreucci