La “cultura visiva“ di nove artisti: "Impegno di scambio nel sociale"

Nove artisti, molti pavesi, espongono circa sessanta opere a Pavia. Mostra "Professione artista. Cultura visiva a Pavia 2024" al Broletto. Aperta fino al 14 aprile. Tema: professionalità artistica e cultura visiva locale.

Nove artisti, molti dei quali pavesi, esporranno dalle 17 di oggi circa sessanta lavori tra pittura e scultura. Nello Spazio arti contemporanee del Broletto si inaugura “Professione artista. Cultura visiva a Pavia 2024“. L’esposizione, che resterà aperta fino al 14 aprile (da giovedì a domenica dalle 15 alle 19), nasce dalla proposta avanzata da Ar.Vi.Ma (Arti Visive Marabelli), il cui direttore artistico, Gabriele Albanesi, è anche il curatore. "L’obiettivo è proporre una riflessione sulla professionalità artistica - dice - un dialogo tra poetiche molto diverse come testimonianza di una parte assai viva e dinamica della cultura pavese". Gli artisti Stefano Abbiati, Monica Anselmi, Giorgio Azzaretti, Narciso Bresciani, Angelo Bertoglio, Gianni Cella, Davide Marega e Günther Pusch, oltre ad Albanesi, "condividono - prosegue il curatore - lo stesso impegno di scambio e relazione nel sociale, entro i confini di una “cultura visiva“ che contraddistingue la città e la provincia".