REDAZIONE SONDRIO

Intagli Casati Paura e allarme per un incendio

Intagli Casati Paura e allarme per un incendio

Le fiamme si sono sprigionate dal quadro elettrico di un pantografo, un macchinario utilizzato per l’intaglio del legno, all’interno della ditta Intagli Casati, in via Milano. Quando è scoppiato l’incendio, ieri alle 12.50, i dipendenti erano in pausa pranzo, e all’interno del capannone c’era solo un lavoratore, che stava consumando il pasto: è stato lui a notare le fiamme che fuoruscivano da un forno adiacente il punto di innesco, e a dare subito l’allarme, prima che il rogo si propagasse ulteriormente.

Sul posto sono intervenute quattro squadre dei vigili del fuoco, provenienti da Como e dai distaccamenti di Erba e Cantù, che si sono concentrate subito sull’impianto aggredito dalle fiamme. Dopo aver domato l’incendio, e portato a termine le operazioni di smaltimento dei fumi e controllo del calore, necessarie per evitare successive riprese e garantire la messa in sicurezza, è stato verificato che quasi certamente il punto di innesco era da ricondurre a un quadro elettrico, e a un corto circuito. Grazie all’intervento tempestivo delle squadre, i danni sono risultati limitati al forno e al quadro elettrico, e apparentemente non ingentissimi, anche se ancora da quantificare. L’operaio che ha dato l’allarme, un uomo di 34 anni, è stato trasportato in ospedale a Cantù in via del tutto precauzionale, per accertamenti su eventuali inalazioni di fumi tossici, ma non risultava essere rimasto ferito. Assieme ai vigili del fuoco e al 118, in posto sono intervenuti i carabinieri Mariano Comense, che hanno ricostruito le circostanze in cui si è sviluppato l’incendio. Pa.Pi.