Il viaggio della speranza del prof Dalla Polonia con cinquanta profughi

Fabio Carlini si è fatto aiutare dai suoi alunni e ha raccolto oltre dieci tonnellate di aiuti che ha caricato su un autobus

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È partito con generi di prima necessità e tornerà in Italia con una cinquantina di profughi ucraini. Quest’oggi rientra in Italia a Paderno d’Adda insieme a molti profughi in fuga dalla guerra in Ucraina il professor Fabio Carlini, docente di religione all’istituto superiore Francesco Viganò di Merate. L’altro ieri, con l’ex studente Giacomo Arrigoni, è partito per Varsavia in Polonia e per il confine con l’Ucraina con un carico di oltre 10 tonnellate di aiuti umanitari raccolti grazie alle ragazze e i ragazzi di tutto l’istituto statale brianzolo, che hanno coinvolto nell’iniziativa genitori, partenti e molti amici. Salvo imprevisti, entro questa sera, dopo una trasferta di oltre 3mila chilometri di solidarietà, dovrebbe approdare Paderno. Con lui più di cinquanta profughi a bordo di un bus guidato da Alfredo e Roberto, terza generazione della “Marasco viaggi“ di Brivio che si sono fatti carico della trasferta insieme all’autista di Sesto San Giovanni Salvatore Angotti. I profughi verranno accolti in parrocchia e nel centro sportivo comunale, in attesa di essere smistati altrove. Per garantire un degno benvenuto si stanno mobilitando tutti i cittadini per offrire la cena tutti. Intanto gli studenti del Francesco Viganò continuano a raccogliere fondi per un’altra missione umanitaria.

Daniele De Salvo