di Milla Prandelli    Iseo rallenta e abbassa i limiti di velocità nelle strade più trafficate del paese: via Roma, dove lo scorso 8 gennaio il 16enne Federico Doga è stato investito e ucciso mentre attraversava la strada, via Per Rovato e via Campo, dove ci sono una frequentatissima spiaggia pubblica, la sede della Croce Rossa e la Rsa del paese e, infine via della Repubblica, con i suoi supermercati, negozi e aziende. Subito dopo l’investimento di Doga, promessa del rugby di Comezzano Cizzago, si erano scatenate le polemiche e la Procura aveva disposto verifiche sia sui mezzi che lo hanno investito sia sulla pubblica illuminazione. Il Comune si è così messo all’opera. Nei progetti stilati è stata compresa anche la frazione di Cremignane, dove in via Vecchia è sempre mancato il marciapiede, con conseguenti pericoli per i pedoni. "È stato il nostro nuovo comandante della polizia locale Antonio Brigandì a studiare il piano – spiega il vicesindaco di Iseo Cristian Quetti – non abbiamo preso alla leggera l’investimento di Federico. Abbiamo impiegato alcune settimane e investito 20mila euro". In via Roma da Covelo alla traversa II, in via Rovato dal civico 26 a via Campo fino all’intersezione con via Mier si viaggerà a un massimo di 30 all’ora, come già si fa a Pilzone centro, mentre viale Europa sarà tutta a 40 all’ora. I limiti entreranno in vigore dai prossimi giorni, quando la segnaletica orizzontale e verticale saranno posate. Non solo: sono in corso di realizzazione nuove strisce pedonali ad alta visibilità e righe doppie che non consentiranno di superare e dove possibile saranno realizzate delle isole con segnaletica orizzontale che restringeranno la carreggiata. Nel prossimo futuro saranno illuminati gli attraversamenti pubblici comunali e realizzate isole spartitraffico con segnaletica orizzontale. A Cremignane, in via Vecchia, sarà disegnata una segnaletica orizzontale che tuteli i pedoni. I controlli saranno intensificati e in via Roma posizionato un telelaser.

Cronaca

di Milla Prandelli 
 
Iseo rallenta e abbassa i limiti di velocità nelle strade più trafficate del paese: via Roma, dove lo scorso 8 gennaio il 16enne Federico Doga è stato investito e ucciso mentre attraversava la strada, via Per Rovato e via Campo, dove ci sono una frequentatissima spiaggia pubblica, la sede della Croce Rossa e la Rsa del paese e, infine via della Repubblica, con i suoi supermercati, negozi e aziende. Subito dopo l’investimento di Doga, promessa del rugby di Comezzano Cizzago, si erano scatenate le polemiche e la Procura aveva disposto verifiche sia sui mezzi che lo hanno investito sia sulla pubblica illuminazione. Il Comune si è così messo all’opera. Nei progetti stilati è stata compresa anche la frazione di Cremignane, dove in via Vecchia è sempre mancato il marciapiede, con conseguenti pericoli per i pedoni. "È stato il nostro nuovo comandante della polizia locale Antonio Brigandì a studiare il piano – spiega il vicesindaco di Iseo Cristian Quetti – non abbiamo preso alla leggera l’investimento di Federico. Abbiamo impiegato alcune settimane e investito 20mila euro". In via Roma da Covelo alla traversa II, in via Rovato dal civico 26 a via Campo fino all’intersezione con via Mier si viaggerà a un massimo di 30 all’ora, come già si fa a Pilzone centro, mentre viale Europa sarà tutta a 40 all’ora. I limiti entreranno in vigore dai prossimi giorni, quando la segnaletica orizzontale e verticale saranno posate. Non solo: sono in corso di realizzazione nuove strisce pedonali ad alta visibilità e righe doppie che non consentiranno di superare e dove possibile saranno realizzate delle isole con segnaletica orizzontale che restringeranno la carreggiata. Nel prossimo futuro saranno illuminati gli attraversamenti pubblici comunali e realizzate isole spartitraffico con segnaletica orizzontale. A Cremignane, in via Vecchia, sarà disegnata una segnaletica orizzontale che tuteli i pedoni. I controlli saranno intensificati e in via Roma posizionato un telelaser.

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Il tragico investimento Dopo la morte di Federico a Iseo si viaggerà piano

Abbassati i limiti di velocità nelle strade più trafficate della città, come via Roma dove l’8 gennaio è stato falciato il ragazzo che era una promessa del rugby

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