
Gli appuntamenti per far conoscere il patrimonio naturalistico
Il parco delle Orobie valtellinesi tra marmotte e boschi incantati, tra passato e futuro. Fauna e territorio, con marmotte da una parte e boschi dall’altra per un intenso mese di marzo per il Parco delle Orobie Valtellinesi che prosegue la sua attività di divulgazione per far conoscere uno dei gioielli naturalistici della provincia di Sondrio.
Tante le iniziative in programma nelle prossime settimane, tra le quali quelle legate alle conferenze del mercoledì e gli appuntamenti del venerdì. Si comincia già domani, con inizio alle 20.45, nella sede di via Moia, ad Albosaggia, dove Elena Morocutti e Luca Corlatti animeranno una serata interamente dedicata alla marmotta. “Sulle tracce della marmotta - Un incredibile viaggio sopra e sotto la superficie“ è il titolo della conferenza che si potrà seguire in presenza, con ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti, oppure online, collegandosi al canale YouTube del Parco.
A causa di alcuni lavori nella sala conferenze, necessari per renderla ancor più moderna e efficiente, i prossimi appuntamenti si terranno nella mediateca di Piateda a cominciare da quello del 21 marzo, per “Tra carta e sentieri. Viaggio letterario nelle Orobie“, il ciclo di incontri promosso dal Parco delle Orobie Valtellinesi con Vel, la Libreria del viaggiatore, in collaborazione con la sezione valtellinese del Cai, interverrà Giuseppe Bonanno, direttore dell’Ufficio nazionale di “Foreste per tutti“ e coautore del volume “La bottega della foresta“, una guida ai tesori da scoprire sotto gli alberi. Il 28 marzo, sempre a Piateda, Camilla Stefanini e Azzurra Pistone presenteranno “MyGardenOfTrees“, un progetto europeo per studiare foreste in grado di adattarsi al cambiamento climatico.
“I boschi del futuro“ è il titolo della conferenza che si potrà seguire in presenza oppure in streaming. "Abbiamo colto un’opportunità e riqualifichiamo la sede – sottolinea il presidente Doriano Codega (nella foto) –ma gli incontri pubblici proseguiranno. Con soddisfazione rileviamo la costante partecipazione del pubblico, a conferma dell’interesse suscitato dagli approfondimenti sui temi legati al nostro territorio e alla natura. Ringraziamo il Comune di Piateda che ci ospita nella sua Mediateca per il tempo che sarà necessario al completamento dei lavori".
Fulvio D’Eri