
L’iniziativa dell’amministrazione provinciale è stata presentata ai rappresentanti delle associazioni datoriali, sindacati enti del terzo settore
Cambiamenti demografici in atto, carenza di personale e disallineamento tra domanda e offerta, ma anche risposte alle esigenze abitative di chi ha trovato un impiego in Valle. Se ne occuperà il neocostituito "Tavolo del Lavoro", iniziativa dell’amministrazione provinciale presentata alcuni giorni fa a rappresentanti delle associazioni datoriali, sindacati, enti del terzo settore e Uffici di Piano per un primo confronto. "Riunire tutti gli attori chiave del mercato del lavoro - ha dichiarato il presidente Davide Menegola – significa identificare le necessità e sviluppare politiche del lavoro adeguate alle sfide che affrontiamo anche in Valtellina e creare opportunità sia per i residenti che per coloro che potrebbero arrivare da altre parti del mondo, basti pensare al progetto Senegal che Anolf Sondrio sta portando avanti". Diverse le aree chiave su cui il Tavolo si concentrerà, le principali riguardano lo sviluppo di strategie per rendere la provincia un luogo più attrattivo in cui vivere e lavorare, affrontando le sfide abitative; il miglioramento delle opportunità di lavoro per persone con disabilità, beneficiari di assistenza sociale e altri gruppi emarginati; la collaborazione con istituzioni scolastiche e imprese per fornire programmi di formazione mirati che soddisfino le esigenze in evoluzione dei datori di lavoro locali, inclusa la formazione linguistica per i lavoratori stranieri. Il Tavolo del Lavoro prevede incontri periodici. Tiziana Rinaldi, neo dirigente del settore Mercato del Lavoro della Provincia, ha illustrato alcuni progetti già in corso. Tra questi quello dedicato al settore turistico, volto a migliorare le competenze. Sara Baldini