
I Pulcini hanno portato il buono vinto a InMensa insieme ad allenatori dirigenti e familiari e hanno potuto conoscere il servizio
I bimbi della Nuova Sondrio calcio lasciano il premio ai più bisognosi: i pulcini, insieme ai genitori, agli allenatori e ai dirigenti del club del capoluogo, si sono ritrovati nel quartiere La Piastra per compiere un gesto importante a favore dei più bisognosi. Nei mesi scorsi i biancazzurri, guidati da Silvano Bresesti e Paolo Moretti, affiancati da Paolo Bianchi, Attilio Donadelli e Vladymir Hayday, sono stati protagonisti di un evento denominato Conad Junior Cup Champions. I sondriesi hanno superato tutte le fasi di qualificazione del torneo, giocando in stadi conosciuti al grande pubblico come il Garilli di Piacenza, e si sono poi piazzati ai piedi del podio nelle finali disputate nel fine settimana a Palazzolo sull’Oglio.
L’ottimo piazzamento, alle spalle di squadre importanti, ha garantito ai Pulcini del capoluogo non solo di alzare al cielo la coppa di rito e indossare le medaglie ma anche di ricevere un buono spesa da 100 euro da utilizzare nei punti vendita Conad. Insieme ad allenatori, dirigenti e familiari, i ragazzini hanno deciso di donare questo buono a InMensa, la mensa dei poveri di Sondrio, e martedì si è tenuta la cerimonia di consegna, alla presenza del responsabile dell’attività di base del club Rocco Monaco. È stata Francesca, una delle persone operanti all’interno della struttura, a ringraziare i piccoli calciatori del bel gesto, spiegando loro "come ogni giorno siano 150 le persone, provenienti non solo dal capoluogo, che si presentano alla mensa per un pasto gratuito. Non solo persone in difficoltà economiche, bensì alle prese anche con la solitudine o altre problematiche. Per la società guidata dal presidente Michele Rigamonti si è trattato di un momento importante, a conferma della volontà di aiutare i ragazzi nella crescita non solo sportiva, ma anche umana e nell’insegnamento dei valori che contano, come da sempre affermato dal club del capoluogo.
Fulvio D’Eri