È iniziato a Sondrio il maquillage del ponte Cavour. A oltre trent’anni dalla sua costruzione, la struttura necessitava di una serie di importanti e necessari interventi di riqualificazione.
Da qualche giorno è stato aperto il cantiere per la realizzazione dell’intervento di manutenzione straordinaria: i lavori, del costo totale di 452mila euro, sono stati affidati a un’impresa specializzata nel settore e si concluderanno a primavera inoltrata.
Per il collegamento tra le due sponde del Mallero, inaugurato nel 1990, è un intervento importante, reso necessario a causa del deterioramento di alcune sue parti, evidenziato dallo studio commissionato dall’Amministrazione comunale sui ponti cittadini. "Abbiamo programmato gli interventi sul ponte Cavour e a seguire su Eiffel e Gombaro allo scopo di garantire la piena efficienza di queste strutture e il massimo grado di sicurezza ai cittadini – spiega il sindaco Marco Scaramellini –. Il trascorrere del tempo e l’usura sono variabili da considerare, per questo teniamo in modo particolare alla manutenzione delle opere di proprietà comunale".
I lavori di riqualificazione saranno eseguiti nel rispetto del progetto originale. Sono previsti la demolizione e il rifacimento degli impalcati dei camminamenti laterali, l’impermeabilizzazione e la realizzazione di un sistema di drenaggio delle acque. Si interverrà sulle strutture metalliche che subiranno un trattamento superficiale, con applicazione di un rivestimento protettivo e verniciatura, e sulla pavimentazione, che sarà rifatta.
Per consentire i lavori sono state istituite limitazioni alla sosta e alla circolazione: "L’intervento è di carattere preventivo ma di fondamentale importanza, poiché nulla era mai stato realizzato negli anni passati – sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Massera –: entro un mese aprirà anche il cantiere sul ponte Eiffel per eseguire lavori analoghi ma di minore entità e durata. A primavera si dovrebbero concludere entrambi gli interventi, dunque avremo i ponti Cavour e Eiffel rimessi a nuovo. Successivamente toccherà al ponte Gombaro, per completare l’ambizioso programma finanziato con i fondi regionali del Piano Lombardia per la ripresa economica".
Fulvio D’Eri