FULVIO D’ERI
Cronaca

Il paradiso per gli atleti è la palestra a cielo aperto

All’impianto di Acquagranda, in piscina e sul tracciato ciclopedonale. Tantissimi i campioni che scelgono l’allenamento in quota nel Piccolo Tibet.

di Fulvio D’Eri

Una palestra a cielo aperto. Fare sport in altura non è solo utile per le performances sportive, praticarlo a 1816 metri dove natura e strutture si sono fuse in un tutt’uno è davvero un’altra cosa. Atleti delle discipline più disparate scelgono infatti Livigno per lasciarsi alle spalle le ultime settimane e riportare il proprio fisico alla forma migliore.

Il ciclismo, ad esempio, lo ha eletto tempio dell’allenamento in altura.

Tra gli atleti che, in questo periodo, hanno fatto una “piacevole fatica“ con le ruote lisce troviamo Mark Cavendish e il team Bahrain-McLaren, oltre che la coppia nella nazionale Elia Viviani ed Elena Cecchini, ormai di casa sulle strade livignasche.

Sulla pista ciclopedonale invece si è potuta ammirare nei suoi allenamenti la maratoneta tedesca Katharina Heinig mentre la nazionale polacca di canottaggio ha scelto il Lago di Livigno. Ci sono anche atleti che hanno voluto legare il proprio nome a quello della località livignasca che li coccola e li ospita prima delle grandi imprese.

Tra chi prepara le gare più importanti della stagione nel Piccolo Tibet (così è chiamato per la sua morfologia l’altopiano più alto d’Europa e circondato da spettacolari cime over 3000 metri) c’è pure Giulio Molinari, triatleta del Livigno Team che ha programmato la preparazione di nuoto, ciclismo e corsa a Livigno in vista dei suoi prossimi obiettivi del 2020.

In forza dell’accordo siglato lo scorso anno durante i Campionati Mondiali di atletica a Doha tra Livigno e Fidal, sono arrivati anche gli atleti italiani di mezzofondo e maratona, i quali si alleneranno durante i mesi di luglio e agosto sulla nuova pista d’atletica sfruttando pure le potenzialità della palestra di Aquagranda e della pista ciclopedonale.

Detto della struttura di Aquagranda, meta di tantissimi sportivi e turisti, anche la “divina“ Federica Pellegrini è tornata in altura per una 10 giorni di allenamento nella piscina da 25 metri.

Federica, ormai di casa nel Piccolo Tibet, finalizzerà a Livigno la preparazione ripresa a Verona più di un mese fa, con gli occhi puntati sull’imminente Trofeo Settecolli.

Non è tutto. Dal 1° luglio è scattata un’altra iniziativa sportiva, Livigno Active Challenge, una serie di sfide individuali su tracciati di corsa, mtb, ciclismo, triathlon, enduro e downhill che ogni mese assegneranno premi ad estrazione e riconoscimenti ai più veloci ad esprimere le proprie performances singolarmente e caricato i risultati sull’apposita pagina dedicata sul sito www.livigno.eu (Info www.livigno.eulivignoactivechallenge).

A chi ama lo sport non servono slogan, ma opportunità per condividere con tanti sportivi la propria passione in un località dove l’ospitalità è sacra.