I Promessi sposi parlano nella lingua di Shakespeare

I promessi sposi nella lingua di William Shakespeare. A tradurre il capolavoro del Manzoni in inglese è stato l’italianista Michael F. Moore, che ha pubblicato The Betrothed, la nuova edizione statunitense in lingua inglese appunto de I promessi sposi appunto. Moore ha impiegato dieci anni per portare a termine la fatica letteraria.

"I promessi sposi sono un romanzo perfetto – spiega l’italianista americano – Alessandro Manzoni lo ha scritto con una cura pari solo a quella che aveva Gustave Flaubert. A mio avviso è il più importante romanzo scritto in Europa nell’Ottocento. Purtroppo in Italia attorno al Manzoni c’è un’impalcatura retorica che l’ha imbalsamato mentre negli Stati Uniti, almeno fino a oggi, I promessi sposi figurano tra i libri che consigliano di leggere ma i più lo conoscono solo come titolo. Con questo mio lavoro mi sono posto l’obiettivo di accrescerne la diffusione. Le critiche e le recensioni che ho sin qui avuto, oltre al successo in termini di copie, stanno confermando il mio proposito".

Michael F. Moore è intervenuto nei giorni scorsi a Lecco a Villa Manzoni, casa d’infanzia del Sommo e ora museo a lui dedicato, nell’ambito della rassegna “Una città per Manzoni“ che celebra i 150 anni della morte del grande scrittore che ha reso famosa la città di Lecco, il suo lago e le montagne ambientandovi il romanzo.

Daniele De Salvo