Nell’epoca dei social c’è ancora spazio per il romanticismo della tradizione di un francobollo celebrativo. Dopo la moneta, Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura viene celebrata con i francobolli, 210mila dittici emessi dal ministero delle imprese e del Made in Italy e stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta patinata gommata, fluorescente non filigranata. il dittico è perforato centralmente e i due francobolli raffigurano ciascuno, in grafica stilizzata, due monumenti su bozzetto di Tiziana Trinca, tra i più rappresentativi delle località rappresentate. Per Bergamo, la Porta San Giacomo e il Battistero si stagliano su un fondino policromo i cui colori virano verso il blu; per Brescia, palazzo della Loggia ed il Castello sono rappresentati su un fondino policromo che vira verso l’arancio. In entrambi è riprodotto l’anno 2023 con il logo dell’evento. Da oggi, i francobolli e i prodotti filatelici correlati, saranno disponibili in tutti gli Uffici Postali d’Italia con sportello filatelico e sul sito filatelia.poste.it. Tanti i bresciani in fila per acquistare il francobollo alla Loggia, mentre in salone Vanvitelliano si teneva la cerimonia di presentazione del Ministero con Poste Italiane. "Dopo il francobollo dedicato alla Vittoria Alata – ha detto la vicesindaca di Brescia Laura Castelletti, - siamo contenti di ricordare così quest’anno della cultura". Federica Pacella
CronacaI monumenti stilizzati spuntano su 210mila francobolli