"Gli svincoli della tangenziale ?. Questi progetti creano altri problemi"

Sondrio, il segretario Pd Iannotti replica a Sertori: studiamo delle alternative

"Gli svincoli della tangenziale ?. Questi progetti creano altri problemi"

"Gli svincoli della tangenziale ?. Questi progetti creano altri problemi"

Il segretario del Pd di Sondrio, Michele Iannotti, risponde all’assessore regionale alla Montagna Massimo Sertori che, parlando di Olimpiadi 2026 e definizione dei progetti degli svincoli della tangenziale di Sondrio alla Sassella e del Trippi, ha invitato "a non perdere tempo in polemiche stupide, ma a cercare di concentrarsi sul costruire". "Credo che il compito della politica - dichiara Iannotti -, sia quello di agevolare la realizzazione di interventi funzionali e con un basso impatto sul territorio, non di imporre scelte non condivise. Sertori ha ragione nel richiamare tutti a non usare questo tema come elemento di contrapposizione partitica, siamo da sempre convinti che si debba lavorare tutti nell’interesse della provincia e dei cittadini, ma dietro questa affermazione non deve celarsi l’ostinazione di chi ha già deciso per tutti e non accetta il confronto". Il Partito democratico riconosce la necessità di intervenire per risolvere i nodi viabilistici al Trippi e alla Sassella. "Le vediamo tutti le lunghe code che si creano in alcune ore della giornata - dice Iannotti -, ma riteniamo che non si possa pensare di risolvere i problemi creandone altri, perché questo è il rischio.

Meglio utilizzare le risorse che abbiamo per soluzioni progettuali che non impattino pesantemente sul territorio e che le criticità le risolvano definitivamente". Il ragionamento secondo il Pd è semplice: la previsione di fine lavori per entrambi gli interventi cade oltre l’evento olimpico, marzo e maggio 2026, "a questo punto - insiste il segretario dem - non è meglio fermarsi per riconsiderare progetti alternativi? Se anche servissero 4 o 5 mesi per rivedere i piani, ma avessimo la consapevolezza di realizzare interventi davvero funzionali, e che soprattutto siano collocati dentro una visione di insieme, non sarebbe tempo speso bene? Siamo tutti per il fare, ma fare bene". Iannotti ricorda che per lo svincolo alla Sassella esiste già una soluzione alternativa, "nata da un’idea del compianto architetto Piercarlo Stefanelli: realizzare un sottopasso anziché un cavalcavia, preservando uno degli angoli più belli e di pregio ambientale di Sondrio. E alternative ce ne sono anche per l’altro capo della tangenziale...". Fulvio D’Eri