Giornata di super traffico. Raffica di incidenti stradali

Intenso traffico e incidenti sulle strade di Sondrio durante il weekend a causa dell'afflusso di turisti e motociclisti. Numerosi interventi dei soccorritori, con alcune persone ferite e purtroppo anche una vittima. Sicurezza in montagna e prudenza sono raccomandate.

Giornata di super traffico. Raffica di incidenti stradali

Giornata di super traffico. Raffica di incidenti stradali

Traffico molto intenso nella giornata di ieri e code sulle strade della Valtellina e Valchiavenna per un sabato di super lavoro per i soccorritori, e gli uomini delle Forze dell’ordine, sulle montagne e non.

Complice il bel tempo e il caldo del penultimo fine settimana di luglio, sulle strade della provincia di Sondrio si sono riversati turisti e villeggianti. Tanti anche i motociclisti, non sempre consci della pericolosità della Statale 38, dove non si contano gli attraversamenti. L’invito è sempre quello di rispettare la segnaletica e di moderare la velocità.

Non sono mancati infatti gli incidenti che hanno visto protagonisti centauri, fortunatamente non letali. Il primo, alle 11, sulla Statale 38 a Sondrio per un sinistro auto-moto. Ha avuto bisogno di cure un uomo di 57 anni. Sul posto, oltre ai sanitari, i carabinieri. Pochi minuti dopo a Tirano, un 61enne in sella a due ruote si è ferito sulla 38. È stato soccorso in codice giallo (media gravità) ed è stato portato nel vicino ospedale Morelli di Sondalo. Dopo le 13, altro intervento nel Comune di Teglio a Valgella, un trentunenne è finito all’ospedale di Sondrio. Alle 19 a Talamona, in via Tartano, i sanitari hanno prestato le prime cure a un trentacinquenne. Anche in questo caso il sinistro ha coinvolto una motocicletta e una vettura.

Non sono mancatele cadute sulle due ruote green, con alcuni ciclisti finiti all’ospedale.

Il Soccorso alpino ha effettuato una mezza dozzina di interventi, dalla Valmalenco all’alta Valtellina per cadute. Nulla da fare per una 71enne a Tartano, un malore è risultato fatale. La tragedia intorno alle 11 del mattino in una zona impervia. In tema sicurezza, i tecnici della locale Delegazione invitano sempre alla massima prudenza e a salire in montagna attrezzati e con scarpe idonee. C.Bia.