
Il senatore Crosio
Sondrio, 20 febbraio 2016 - La Lega Nord per i frontalieri: week-end di mobilitazione nelle zone di confine e non solo. Volantini e gazebo a Chiavenna e a Tirano ma anche azioni in Parlamento, mozioni, discussioni, incontri, che proseguiranno senza soluzione di continuità. Ma questo è anche il momento della mobilitazione per la Lega Nord che, come annunciato, per questo fine settimana ha organizzato delle iniziative di sensibilizzazione a favore dei frontalieri nelle zone di confine.
In provincia di Sondrio i valichi di Castasegna e di Piattamala e le città di Chiavenna e Tirano, con due momenti distinti: venerdì si è svolto il volantinaggio mentre ieri mattina hanno tenuto banco i gazebo. Il senatore Jonny Crosio ribadisce le ragioni dell’iniziativa che si svolgerà nelle tre province lombarde di confine: inizia Sondrio, seguiranno Como e Varese nelle prossime settimane. «Siamo molto preoccupati per gli effetti dell’accordo, per ora soltanto definito nei contenuti, fra Italia e Svizzera - sottolinea -, per i frontalieri le condizioni sono peggiorative rispetto a quelle attuali e non intravediamo una visione per il futuro. Si pensa soltanto a far pagare di più ai frontalieri, senza certezze sul destino dei ristorni che sin qui Berna ha assicurato ai Comuni di confine».
«I frontalieri - aggiunge Crosio - vengono discriminati e come Lega Nord non possiamo accettarlo: continueremo a far valere le loro ragioni in Parlamento auspicando che il Governo si ravveda modificando i termini dell’accoro». Il volantino distribuito dai militanti della Lega Nord è chiaro sin dal titolo: “La scure di Renzi sui frontalieri lombardi“. I numeri sintetizzano il dissenso: 200 milioni di euro di tasse in più per i frontalieri, circa tremila euro a testa, per salvare le banche amiche. La Lega Nord evidenzia come le nuove regole avranno un impatto negativo oltre che sui frontalieri sui territori di confine: una situazione di cui tutti i cittadini devono essere portati a conoscenza.