Forcola, no a nuova strada dopo la frana. A giugno riaprirà la provinciale

Vertice a palazzo Muzio tra Provincia e Comune: troppo lunghi i tempi per la realizzazione di una bretella

Intanto l’importante collegamento è ancora bloccato dai massi

Intanto l’importante collegamento è ancora bloccato dai massi

Forcola, 15 gennaio 2020 - In un vertice tenutosi ieri pomeriggio, martedì 14 gennaio,  a Palazzo Muzio tra Comune di Forcola e Provincia di Sondrio è stato condiviso l’intervento più adeguato per ripristinare nel minor tempo possibile la percorribilità della strada provinciale Orobica, tuttora chiusa al traffico nei pressi del chilometro 4 a causa della grossa frana verificatasi lo scorso 21 dicembre, quando una porzione del versante soprastante (quasi 4.000 metri cubi  di roccia  e terra) si riversarono sulla sede stradale. Diverse le soluzioni esaminate, anche grazie allo studio di fattibilità di alcune alternative progettuali predisposto dalla Provincia. Tra di esse una particolare attenzione è stata posta all’ipotesi di una variante dell'attuale tracciato, al fine di allontanare la strada dal versante.

Sono però stati giudicati troppo lunghi i tempi previsti per la progettazione, approvazione e realizzazione di una nuova bretella, incompatibili con l'esigenza, manifestata anche dal sindaco Tiziano Bertolini, di ripristinare al più presto la percorribilità della provinciale. Escludendo questa ipotesi, si è pertanto deciso di procedere con il ripristino dell'attuale tracciato, previa messa in sicurezza del versante. Lo studio preliminare della frana, affidato al geologo Giovanni Songini, ha infatti evidenziato la presenza di un ammasso roccioso fortemente fratturato, che necessita di un importante intervento di consolidamento della nicchia di frana prima di poter procedere con la rimozione del materiale franato ed il conseguente ripristino della sede viabile. Il quadro economico dell'intervento, che verrà realizzato dalla Provincia, sfiora i 500 mila euro; risorse che il presidente Elio Moretti ha assicurato verranno appostate in occasione dell'approvazione del prossimo bilancio, prevista a breve.

Intanto già oggi l'opera sarà inserita nella proposta di programma annuale dei lavori pubblici, con un'apposita integrazione. Seguirà la redazione del progetto e l'appalto dei lavori che, anche a causa delle basse temperature del periodo, non potranno essere iniziati prima di aprile. La durata prevista degli stessi é di circa 2 mesi. “Sono molto soddisfatto dell’esito dell’incontro - commenta Moretti -. L’obiettivo raggiunto è frutto della proficua collaborazione tra le istituzioni del territorio. Abbiamo vagliato le varie ipotesi sul tavolo e in completa condivisione abbiamo optato per quella che abbiamo ritenuto la più adeguata. L’elemento prioritario nella scelta è stato il tempo necessario per il ripristino della viabilità. Con questo intervento siamo in grado di restituire, nel minor tempo possibile, la piena praticabilità della strada in condizioni di sicurezza.”