Sondrio, esame della patente. Ma col trucco: beccati

Sorpresi dagli agenti della Polstrada due stranieri che suggerivano dal piazzale della Motorizzazione

La Polstrada ha sventato la truffa

La Polstrada ha sventato la truffa

Sondrio, 23 giugno - Il copione si ripete. Solo che, ultimamente, con una certa frequenza. Ieri mentre all’interno della Motorizzazione Civile di Sondrio erano in corso gli esami per il conseguimento della patente, l’equipaggio di una pattuglia della Polstrada ha notato degli strani movimenti da parte di due stranieri che stazionavano all’esterno, non lontani dai muri di cinta dell’edificio. Quando i poliziotti della Stradale si sono avvicinati per procedere all’identificazione di entrambi i soggetti sospetti, questi ultimi si sono messi a correre, cercando di allontanarsi dal luogo a gambe levate.

Gli uomini in divisa, che nel frattempo avevano allertato la centrale della questura che ha dirottato nella zona, in appoggio, una “pantera“ della Squadra Volante e gli agenti della Polizia Locale, sono riusciti a bloccare uno dei due, mentre il complice è stato in grado di fare perdere le proprie tracce. È stato intanto accertato, dalle prime indagini dopo il fermo di uno dei due sospettati, che gli stranieri sul piazzale, muniti di speciali cuffiette e auricolari, erano pronti a suggerire le risposte ai connazionali in mattinata impegnati a sostenere l’esame per il conseguimento dell’esame. Nelle prossime ore, sulla vicenda della patente con il trucco, non nuova anche alle cronache provinciali, si dovrebbe sapere qualche dettaglio in più, compreso la natura dei provvedimenti adottati a carico del suggeritore (arrestato per resistenza a pubblico ufficiale?) e dei beneficiari seduti fra gli esaminandi.