SUSANNA ZAMBON
Cronaca

Elisa Compagnoni, la 16enne si risveglia dal coma ascoltando la voce dei suoi idoli

La giovane sciatrice riapre gli occhi con la musica e le parole di Alberto Tomba e Giorgio Rocca

Alberto Tomba (Ansa)

Valfurva (Sondrio), 6 luglio 2016 - La musica che ama, le canzoni degli idoli italiani e stranieri che tutte le teen-ager ascoltano nelle loro camere con le auricolari nelle orecchie. E poi i messaggi vocali dei compagni di scuola e dello sci club, e pure quelli dei suoi idoli, Alberto Tomba e Giorgio Rocca, che le dicevano di non mollare e di tenere duro. Per più di tre settimane Elisa Compagnoni, 16 anni, ricoverata a Bergamo, non è stata lasciata sola un attimo: i genitori le parlavano e le facevano sentire quante persone le erano vicine, fino a quando, finalmente, non ha riaperto gli occhi ed è uscita dal coma. La giovane atleta portacolori dello Sci club Valfurva ora è sveglia: non riesce ancora a parlare, ma comunica comunque ed interagisce con il mondo esterno, ed è un primo importantissimo passo verso il recupero.

L’infortunnio sul ghiacciaio dello Stelvio, mentre si allenava sulle gobbe della pista Cristallo, è avvenuto lo scorso 10 giugno: la ragazza, al primo anno nella categoria giovani, ha sbattuto violentemente la schiena a terra ed è subito stata soccorsa e trasportata in elicottero all’ospedale di Bergamo, dove un grosso problema alla vena aorta aveva fatto temere il peggio. Ma l’intervento chirurgico aveva risolto la questione. Elisa ha subìto inoltre delle significative fratture alla zona cervicale e un grosso trauma cranico ed è stata sottoposta a diversi interventi chirurgici. I medici, per cercare di svegliarla dallo stato di coma in cui si trovava, avevano consigliato di farle sentire la musica a lei più cara e anche le cose che più la appassionano. È partito, così, un vero e proprio tam tam, e in tantissimi hanno mandato messaggi vocali da far ascoltare alla ragazza per aiutarla in un momento tanto difficile.

«Forza Eli, ti aspettiamo!» il messaggio inviato da compagni di scuola e dello sci club, da amici che, non potendo andare a trovarla a Bergamo, hanno testimoniato così la loro vicinanza. Non solo: la notizia dell’infortunio e dello stato in cui versava la ragazza è arrivata a protagonisti del mondo dello sci e atleti delle squadre nazionali azzurre, che non hanno esitato a mettersi in contatto con i familiari con  messaggi vocali da far ascoltare a Elisa. Tra i tanti anche Alberto Tomba, Giorgio Rocca, il campione mondiale Christof Innerhofer e il pluripremiato Peter Fill. Tra i messaggi più sentiti, quello della giovane promessa azzurra Federica Sosio, anche lei valtellinese (ha 22 anni ed è di Bormio), reduce da un infortunio a gennaio e ancora in fase di riabilitazione. Finchè Elisa, finalmente, non ha riaperto gli occhi.